Prosegue il rally di Mixcycling, che ha superato quota 565.000 euro di raccolta grazie a 133 soci, tra cui investitori corporate e holding. La startup innovativa piace perché sviluppa materiali ecosostenibili e alternativi alla plastica da fonti fossili, un business che opera in un mercato in netta espansione.
Secondo VerifiedMarket, il settore dei materiali bio-based valeva 13,28 miliardi di dollari nel 2018 e raggiungerà gli 85,19 miliardi di dollari entro il 2026, crescendo a un CAGR del 26% dal 2019 al 2026. A ciò bisogna aggiungere iniziative come l’Agenda Onu 2030 e il Green New Deal dell’Ue, che sosterranno questo mercato attraverso nuovi investimenti e normative per la sostenibilità per cui Mixcycling è già compliant.
Si pensi poi all’ultima lettera ai Ceo di Larry Fink, numero uno di BlackRock, che ha spiegato come i fondi si sposteranno sempre più verso investimenti verdi. “Ogni azienda e ogni settore saranno trasformati dalla transizione verso un mondo a emissioni zero – ha evidenziato il manager – i prossimi 1.000 unicorni non saranno motori di ricerca o società di social media, saranno innovatori sostenibili e scalabili: startup che aiutano il mondo a decarbonizzare”.
Mixcycling opera in questo settore con una tecnologia unica, realizzando materiali ecologici applicabili in svariati settori, dalla stampa a iniezione all’automotive, dal packaging all’edilizia fino all’abbigliamento. Recentemente, inoltre, ha avviato una collaborazione con Joule, la scuola di Eni per l’impresa, al fine di realizzare un progetto di co-innovazione di OPEN ITALY ELIS, realtà specializzata nello sviluppo sostenibile delle startup. Grazie al know-how di Mixcycling, verrà realizzato un nuovo composito innovativo con focus sul mercato arredo e design.
La società, inoltre, vanta già dei casi di successo in ambito “closures” e “cosmetic packaging”, grazie a collaborazioni commerciali e una produzione iniziale di 5.000 kg/mese. I suoi materiali sono già usati anche per i pet toys di Livingcap e da Superforma, azienda specializzata nella stampa 3D a granulo. Complessivamente, l’azienda presenta 15 clienti acquisiti (tra cui CorkyToys, Teraplast e SelleRoyal), 118 deal in fase di trattativa e 18 NDA firmati.
I frutti del lavoro di Mixcycling sono tangibili anche in termini economici: nei primi nove mesi del 2021 il fatturato dell’emittente (692.000 euro, in linea con le previsioni del piano del primo round) ha superato il dato di tutto il 2020 (155.000 euro). E nei prossimi anni l’azienda trarrà ulteriore beneficio dall’espansione del mercato. Proseguendo lungo questo percorso di sviluppo, Mixcycling potrebbe diventare particolarmente attraente per operazioni M&A in un settore che ha dato prova di dinamismo; per esempio Alibaba ha investito 6 milioni di dollari nella startup cinese Ecoinno, e Sulapac ha raccolto 15 milioni di euro nel 2020 (con Chanel come lead investor).
- Nuova collaborazione con Eni Joule
- Tecnologia brevettata applicabile in vari ambiti, dall’automotive al packaging
- Fatturato al 30/09/2021 pari a 692.000 (+70% su tutto il 2020)
- VerifiedMarket stima una crescita di mercato a 85,19 miliardi di dollari entro il 2026