I riflettori di Millionaire si accendono su 620 Passi, “birrificio italiano fondato nel 2019 a Gorgo, una frazione del comune friulano di Latisana, meno di 15mila anime. L’idea è partita da un gruppo di amici che, nel 2016, voleva autoprodurre la birra da vendere nel bar del paese, il 620 Passi appunto”.
Con oltre 100.000 euro raccolti e 140 investitori, la campagna su CrowdFundMe è in overfunding. “L’operazione – spiega Millionaire – rientra all’interno di un complessivo aumento di capitale da 1 milione di euro, aperto sia a privati sia a investitori professionali e istituzionali. Come nel caso di Friulia, la finanziaria regionale del Friuli-Venezia Giulia, che ha appena investito 500.000 euro”.
Gli obiettivi sono chiari, e li ha spiegato il Ceo Menegon: “Puntiamo a diventare un marchio conosciuto e apprezzato in tutta Italia entro i prossimi 3-5 anni. Una strategia di espansione che parte dal Nord-Est per poi allargarsi a macchia d’olio su tutto il mercato nazionale. Il nostro modello di birrificio condiviso, primo caso in Italia, è studiato per sostenere lo sviluppo industriale in tempi stretti: il piano prevede di generare EBITDA positivo già dal 2023, con un’ambiziosa curva di fatturato negli anni successivi”.
Investi nel birrificio 620 passi
GASGAS, la raccolta supera quota 1,2 milioni
GASGAS è il gestore di una rete indipendente di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, un settore dalle enormi potenzialità che sta attirano sempre più investimenti. La PMI innovativa, grazie a più di 250 investitori, ha infatti raccolto oltre 1.200.000 euro (resta solo una settimana per aggregarsi a questo successo).
La campagna su CrowdFundMe dà a tutti la possibilità di investire in un mercato in netta espansione, in scia all’aumento dell’utilizzo di veicoli elettrici: solo in Italia, nel 2021 sono state immatricolate 67.255 auto BEV (soltanto elettriche), +107% rispetto al 2020 e 69.499 auto PHEV (ibride plug-in), +152,7% rispetto al 2020 (fonte: Motus-E).
Come spiega il Ceo Vigilanti, l’azienda opera con un modello ad hoc, basato su “un’elevata affidabilità, perché le colonnine devono funzionare sempre”, e sul “presidio di location che permettono di valorizzare al meglio il tempo di attesa per la ricarica: centri commerciali, importanti catene di ristorazione, palestre, alberghi, officine e stazioni di servizio”.
Exept e Olmar verso la chiusura della raccolta
Tra meno di 48 ore termina il round di un progetto Made In Italy al 100%. Parliamo di Exept, l’unica PMI innovativa italiana a produrre interamente sul territorio nazionale biciclette da strada, con telai monoscocca su misura e in fibra di carbonio.
Così, mentre i maggiori competitor hanno spostato la produzione in Asia, Exept ha preferito investire in qualità e controllo della filiera, evitando le recenti problematiche di approvvigionamento. Un modello sui generis che ha già attirato investor istituzionali, tra cui Cassa depositi e prestiti che lo scorso marzo ha investito 500.000 euro.
Alla tradizione ciclistica e alla qualità del Made in Italy, l’emittente unisce un forte slancio all’innovazione grazie a una tecnologia brevettata che permette di creare biciclette personalizzate (es. telai su misura sulle esigenze dei clienti). Grazie a tale modello, Exept presenta possibilità di Exit sia verso potenziali acquisizioni da parte di fondi di investimento che di partner industriali.
Ultima settimana per investire in Olmar, startup innovativa che ha brevettato un sistema per il riscaldamento domestico che possiede funzionalità di purificazione e sanificazione, oltre a scaldare gli ambienti con modalità eco-friendly a raggi infrarossi (riducendo quindi la dipendenza dal gas, tema di stretta attualità).
L’attività è in crescita: nei primi 5 mesi del 2022, la società ha fatturato 809.000 euro, superando il risultato di tutto il 2021 (concluso con ricavi a 746.000 euro ed EBITDA a 124.575 euro). I vantaggi della tecnologia Olmar:
- Unica tecnologia brevettata che emette contemporaneamente o selettivamente, continuativamente o a intervalli, raggi infrarossi lontani, raggi ultravioletti tipo C, ozono e ioni (per riscaldare, sanificare e purificare)
- I locali vengono riscaldati in maniera rapida e uniforme
- Il sistema è 100% green e ad alta efficienza energetica
- Non servono canne fumarie o impianti termoidraulici, basta la presa elettrica
Glivee vola in overfunding
Con oltre 200.000 euro raccolti, Glivee è volata in overfunding. Si tratta di una startup innovativa che ha sviluppato il primo e-commerce in Europa che permette ai consumatori di acquistare prodotti sostenibili verificati (e.g. prodotti plastic-free o biodegradabili). Inoltre sono arrivate ulteriori manifestazioni d’interesse dagli investitori e, per favorire l’ingresso dei capitali, il round è stato prolungato al 23/09.
L’emittente è supportata anche da player di alto profilo come Startup Wise Guys, uno dei principali acceleratori europei che ha spiegato così la sua scelta: “Abbiamo investito in Glivee perchè abbiamo trovato un team entusiasta con forti complementarietà. Anche se il team era alla prima esperienza imprenditoriale eravamo sicuri che con l’opportuna guida da parte di Startup Wise Guys non sarebbe stato difficile per loro prendere il volo. I risultati si sono visti da lì a poco e il rinnovato investimento durante il recente round su CrowdFundMe testimonia la fiducia al 100%”.
Il vantaggio competitivo di Glivee risiede nel suo framework; si tratta di una tecnologia sviluppata con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che permette di valutare digitalmente la sostenibilità dei prodotti, tematica fondamentale per i consumatori green.