Continuano a crescere le società medtech finanziate tramite CrowdFundMe. A partire da Sempli Farma, che automatizza le terapie con una tecnologia ad hoc. L’emittente, durante il 2022, ha generato ricavi per oltre € 1.200.000, con un utile al netto delle imposte pari a € 88.000.
E la corsa prosegue: al 30 maggio 2023 il fatturato si è attestato a circa € 800.000 (+100% su base annua). Inoltre, è stata definita una partnership con la rete di farmacie del gruppo Alliance Healthcare Boots e Apoteca Natura.
Buone notizie arrivano anche da RX Home, realtà specializzata nella telemedicina. Lo scorso anno, il numero di prenotazioni è salito a 2.500, ovvero il doppio del risultato 2021. E procede a gonfie vele la collaborazione con Medicilio, che consentirà all’emittente di raggiungere grandi operatori sanitari, come l’ospedale San Raffaele e il Gruppo KOS.
Le nuove opportunità
Dico Technologies realizza sistemi avanzati di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). E grazie alla sua tecnologia proprietaria, i pazienti che non possono parlare – ad esempio perché sottoposti a ventilazione – diventano in grado di comunicare.
I prodotti, più semplici da utilizzare degli altri in commercio e con prezzi competitivi, sono già adottati in 12 terapie intensive (tra cui quelle degli ospedali di Torino e Firenze) e più di 70 strutture sono in trattativa per l’acquisto.
Sempre in ambito medtech, si è chiusa da poco la raccolta di CardioaCasa, startup innovativa specializzata nella telemedicina cardiologica, che offre servizi a domicilio tra cui elettrocardiogrammi e holter cardiaci.
La società ha già validato e lanciato il servizio in Veneto. Fulvio Ricci – fondatore della società con precedenti esperienze manageriali in Italiaonline, Seat Pagine Gialle e BNP Paribas – ricorda che “il modello è scalabile e propedeutico a una possibile Exit“. Un evento che, nel settore della telemedicina, avviene mediamente a 5 anni dalla fondazione della startup (fonte: Speedinvest).