E’ un mercato dalle grandi potenzialità quello in cui opera MamaClean, la lavanderia on-demand che, dal 2017, ha già trattato oltre 1,2 milioni di capi. In particolare, la PMI innovativa offre un servizio a domicilio, per privati e aziende, che soddisfa tutte le esigenze: dalla cura del bucato al trattamento degli articoli tessili di maggior pregio, oltre alla riparazione e alla rigenerazione di scarpe classiche e sportive.
Il mercato nazionale della lavanderia ammonta a 3,5 miliardi di euro (fonte: Cerved) ed è destinato ad affrontare radicali cambiamenti in futuro. Il modello della lavanderia di quartiere, che rappresenta la quasi totalità delle 15.000 attività sul territorio, è in declino per via di alcuni fattori:
- Costi di produzione crescenti (affitti, elettricità, acqua e materiali di consumo);
- Avanzata età media dei titolari e problemi di passaggio generazionale;
- Parco macchine vecchio e non in linea con le sempre più stringenti normative ambientali.
A questo si è aggiunta la pandemia, che ha fatto crollare il traffico negli store e ha accelerato il tasso di adozione di soluzioni alternative, specificamente gli acquisti online. In questo contesto MamaClean intende non solo essere un sostituto complessivamente più efficiente (rapporto tempi/costi) della lavanderia retail, ma rivoluzionare il modo stesso in cui la lavanderia è venduta, passando da servizio occasionale per i capi “particolari” a spesa fissa mensile delle famiglie e delle imprese per le più comuni esigenze legate alla cura del tessile e del guardaroba.
Soluzioni in abbonamento e ricorrenti diventeranno via via prevalenti, e una crescente varietà di canali d’accesso, a domicilio e fisici, porteranno MamaClean ad essere sempre più facile da utilizzare.
Di seguito i principali casi di successo europei di operatori nel settore, con le prospettive di sviluppo di MamaClean.