Innovare e automatizzare la logistica interna è una sfida fondamentale per molte imprese, ma spesso gli elevati costi frenano le aziende, soprattutto quando parliamo di PMI. Per questo è stato sviluppato Jobot, veicolo a guida automatica (AGV) per il trasporto di carichi leggeri (come attrezzature per operai o documenti) che unisce l’efficienza a un prezzo contenuto e competitivo.
Il macchinario, progettato e realizzato dalla startup innovativa Eutronica (in raccolta su CrowdFundMe), è in grado di rilevare ostacoli e calcolare percorsi in automatico, senza necessità di guide, bande magnetiche o cablaggi, svolgendo attività di supporto al lavoro umano, che rendono l’operatività più efficiente.
Il mercato della logistica
Da anni il mercato delle soluzioni di automazione logistica è in crescita, e le previsioni dicono che questa tendenza è destinata a durare a lungo. Facendo uno zoom solo sul segmento dei veicoli a guida automatica, il giro d’affari, secondo Mordor Intelligence, crescerà dai 4,55 miliardi di dollari del 2019 a 11,7 miliardi nel 2025, con un CAGR del 17,01% calcolato dal 2020.
Il mercato si trova ancora in una fase di early stage, e solo poche aziende con elevata capacità di investimento hanno investito in queste tecnologie. Grazie a Jobot e ai suoi prezzi moderati, anche le piccole e medie imprese potranno puntare sull’evoluzione della logistica interna e aumentare l’efficienza operativa automatizzando i processi.
Le previsioni di vendita di Jobot, che passano dalle 20 unità del 2020 alle 350 del 2024, conducono a un Ebitda che nel 2024 sarà superiore ai 2 milioni di euro. Una ulteriore prospettiva di sviluppo della tecnologia riguarda le funzionalità anti Covid-19, le quali amplieranno le applicazioni anche in ausilio alla sanificazione di luoghi pubblici, esercizi commerciali, ospedali. L’emittente si è infatti aggiudicata un contributo a fondo perduto di 120.000 euro tramite un bando della Regione Emilia-Romagna per progetti di contrasto dell’epidemia.
In previsione dell’internazionalizzazione, il marchio Jobot è stato registrato in Italia, Europa, Usa, Giappone, India, Corea del Sud. Nei prossimi tre anni, grazie ad accordi di collaborazione per garantire anche servizi di assistenza, è previsto l’avvio della vendita di Jobot in due Paesi Ue (oltre all’Italia).
La tecnologia
Lo sviluppo di Jobot è stato possibile grazie al team interdisciplinare di Eutronica, tra i cui soci vi sono aziende con decenni di esperienza nei settori dell’elettronica, dell’informatica, della meccanica e degli assemblaggi elettromeccanici (come ElFa elettronica).
L’emittente possiede tutto il know-how, dall’elettronica ai diversi livelli di software, e questo ha consentito di ottimizzare il rapporto qualità/prezzo. Inoltre, anche grazie a L4MS, progetto di accelerazione dedicato all’automazione logistica, la piattaforma del veicolo autonomo può essere interfacciata con sistemi aziendali preesistenti. Infatti, Jobot è stato selezionato da L4MS tra i primi 3 progetti europei per l’accesso a una fase di accelerazione (Fase 3) che prevede attività di networking verso fondi di investimento pubblici e privati.
La strategia
Il primo obiettivo di raccolta è pari a 80.000 euro, il massimo a 150.000. Con le risorse raccolte, l’emittente investirà nel completamento della versione 2.0 di Jobot, nello sviluppo delle funzionalità anti Covid-19 e nell’assunzione di personale, sia per l’area tecnica sia per quella commerciale.
Investire in Jobot consente di beneficiare delle detrazioni fiscali al 50% previste dalla legge (per maggiori info clicca qui).
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