Come spiegato da Repubblica, si tratta di una realtà con “ritmi di crescita sostenuti”: infatti “nel 2022 ha gestito oltre 40 immobili (dato in crescita del +300% rispetto al 2021) e ospitato più di 3.800 persone (+348,95% rispetto al 2021) di 23 nazionalità diverse, con un aumento dei ricavi (196mila euro) di circa il 240% e ora punta a raggiungere, entro il 2025, 900 tra strutture e case vacanze, totalizzando un fatturato di oltre 2,5 milioni di euro, con un margine EBITDA del 20%”. Ruralis presenta diversi punti di forza:
- Team: Repubblica ricorda che è stata “fondata nel 2020 da un team di giovani “cervelli” con formazione in campo economico e turistico, rientrati in Italia in seguito al Covid, per mettere in pratica le esperienze maturate tra Nord America, Asia ed Europa”
- Mercato dinamico: il settore delle Accommodation in Italia ha fatturato 27,7 miliardi di euro nel 2022 ed è prevista una crescita del 8,45% (CAGR) tra il 2023-2027 (fonte Statista)
- Prospettive di crescita: Ruralis punta a gestire entro il 2025 circa 800 case vacanza con un fatturato di oltre 1,2 milioni di euro e un margine EBITDA superiore al 18%
- Exit Strategy previste: Ingresso di un fondo Venture Capital – Acquisizione tramite altri player del mercato.