È un modello sviluppato in ottica Exit quello del Cuoppo, la società leader nello street food partenopeo, definita “il migliore Cuoppo di Napoli” dallo chef Simone Rugiati, che ha consegnato all’emittente il premio Food Advisor.
La società – in overfunding con 278.000 euro raccolti da 58 investitori – ha già avviato un pilot store nel capoluogo campano e punta ad aprire oltre 20 negozi diretti nei prossimi 5 anni, sia in Italia che all’estero (Francia, Spagna e Germania). Rendendosi così particolarmente appetibile per operazioni di Venture Capital o M&A, in scia alle recenti operazioni del mercato Food&Beverage italiano. Come la catena della pasta Miscusi, che quest’anno ha chiuso un round da 20 milioni di euro guidato da Mip (il fondo di cui Angelo Moratti è anchor investor), con il sostegno del gruppo americano Kitchen Fund.
Ed è un trend che prosegue da tempo. Negli scorsi anni ci sono stati svariati casi di successo, tra cui l’acquisizione del brand La Piadineria, per circa 250 milioni di euro, dal fondo britannico Permira. Oppure Sebeto Group (proprietario di Rossopomodoro) che ha venduto l’80% delle sue quote all’operatore di Private Equity OpCapita LLP. Un’altro esempio è la catena di cucina nippo-brasiliana Temakinho, la cui maggioranza è stata acquisita da CGR Spa, Compagnia Generale di Ristorazione friulana controllata dal fondo inglese BC Partners.
Nel 2020, un’analisi di PwC riporta un incremento annuo del +206,7% del valore delle operazioni di M&A in Italia nel settore F&B. Nel mercato nazionale, inoltre, i fondi di Private Equity hanno un peso sempre maggiore, poiché sono protagonisti per circa il 40% delle operazioni, a conferma dell’interesse dei soggetti finanziari per questo comparto, soprattutto a sostegno di operazioni di integrazione di filiera e diversificazione del portafoglio prodotti, ma anche per lo sviluppo dei brand Made in Italy.
Per il Cuoppo, il cui modello è già validato (oltre 270 mila clienti serviti ad oggi con vendite 2021 stimate a +440.000 euro), si aprono quindi scenari interessanti. Con l’espansione a livello nazionale ed europeo, il brand partenopeo potrebbe diventare particolarmente interessante per fondi che vogliono investire nel business della friggitoria napoletana di qualità.
- +206,7% del valore delle operazioni di M&A in Italia nel settore F&B
- Brand Reputation forte e modello è già validato con oltre 270 mila clienti serviti
- Vendite 2021 stimate a +440.000 euro
- Fondi di private equity molto attivi nel settore F&B italiano