Biova è la startup innovativa che produce e commercializza beni alimentari, lottando al contempo contro lo spreco. E la società si sta già affermando con le prime due linee del catalogo, ovvero delle birre realizzate con pane invenduto e degli snack da orzo rigenerato.
I prodotti si possono reperire sia on trade (ristoranti, bar e alberghi) sia off trade (supermercati e retail), con distribuzione da parte dei principali operatori GDO, come Coop, Unes, Carrefour e Eataly.
- In ambito Horeca, Birra Biova è già presente in regioni importanti come Liguria, Lombardia e Veneto (la regione con i maggiori consumi di birra in Italia) in partnership con grandi distributori (Timossi, Comunian) e sta ampliando costantemente la propria presenza anche grazie a un consulente di grande esperienza che arriva da Red Bull e AbInBev.
- In ambito online i prodotti di Biova Project trovano distribuzione su importanti e-commerce quali Cortilia, Gioosto e Winelivery: una linea di revenue che vale quanto un’insegna di GDO. Lo shop Biova, inoltre, sta crescendo ogni mese del 11%.
- In ambito B2B, l’emittente ritira e trasforma l’invenduto di grandi produttori di pane come Glaxi Pane, Forno San Francesco e Serenissima: partnership industriali e strategiche per lo sviluppo, che rappresentano già un buon legame in vista di una futura Exit.
Grazie a i fondi raccolti su CrowdFundMe, Biova punta ad aumentare la propria presenza nei punti vendita fisici e fare marketing per accrescere gli acquisti online e stringere nuove alleanze strategiche. Grazie all’espansione su tutti i canali di distribuzione e vendita, l’emittente prevede una crescita di ricavi ed Ebitda come da tabella seguente: