Continua a crescere la raccolta di Homy, che vola in overfunding supreando quota 215.000 euro grazie a 73 investitori. La società, che recentemente è diventata startup innovativa permettendo ai soci di accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla legge, ha brevettato un avanzato sistema per l’edilizia modulare. L’innovatività consiste nel fatto che minimizza i tempi di realizzazione e azzera l’impatto ambientale grazie a una tecnologia sviluppata ad hoc. Rispetto a molti competitor, l’emittente usa infatti materiali riciclabili, con la produzione e il pre-montaggio in stabilimento dei moduli costruttivi in 3D.
Ed è merito di questi tratti distintivi se Homy si sta espandendo rapidamente in un mercato dalle grandi potenzialità. Scondo marketresearch, si raggiungerà il valore record di una richiesta pari a 3,9 milioni di unità abitative nel 2024, per un giro di affari pari a 204 miliardi di dollari. E la carenza di case nel mondo e la conseguente elevata domanda sono dinamiche che rendono sempre più necessaria la realizzazione di case modulari.
I numeri di Homy parlano chiaro: nata nel 2017, ha già installato oltre 20.000 metri quadri di moduli in 15 Paesi nel mondo. Arrivando così a generare, nel 2020, un fatturato di oltre 2,6 milioni di euro, in crescita del 44% sul 2019 (1,8 milioni di euro). E nel 2021 il business continua il suo percorso di espansione: il portafoglio ordini del primo semestre ha raggiunto un valore pari a 2,5 milioni di euro (+200% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), con un obiettivo minimo di budget sui 12 mesi di 4,5 milioni di euro, confortato anche dall’acquisizione di due nuove commesse per case modulari di alto livello ai Caraibi e in Italia nell’ambito dell’alta velocità ferroviaria Napoli-Bari, per un totale di 400.000 euro.
Nel 2020, inoltre, è stato registrato un Ebitda pari a 165.000 euro (6,3% Ebitda margin). L’emittente prevede vari scenari potenziali di Exit: cessione delle quote a un gruppo competitor o a un fondo di Private Equity/Venture Capital – Homy ha già ricevuto delle manifestazioni di interesse – nonché una possibile quotazione in Borsa. Nel frattempo, la società proseguirà con la sua strategia di espansione, forte anche di una rete di partnership di primario standig con player quali il Modular Building Institute (ente di riferimento del settore) e l’EIC (European International Contractors). Inoltre, Homy vanta solidi rapporti commerciali con clienti del settore costruzioni (ad esempio WeBuild), architetti e progettisti, operatori Oil&Gas e l’ONU.
- Fatturato di oltre 2,6 milioni di euro nel 2020 (+44% sul 2019)
- Portafoglio ordini in crescita anche nel 2021 (2,5 milioni di euro – I semestre)
- Mercato in espansione: previsioni record di 204 miliardi di dollari nel 2024
- Network di alto profilo e solidi rapporti commerciali