Vola in overfunding Wey Lombardia, startup innovativa nata dalla joint venture tra InfinityHub e Cooperativa Sociale Società Dolce, con lo scopo di riqualificare energeticamente cinque immobili socio-sanitari di quest’ultima. La raccolta ha infatti superato quota 116.000 euro, di cui 55.000 sono stati sottoscritti da un investitore professionale.
Le società di riferimento di Wey sono leader nei rispettivi campi. InfinityHub è una holding specializzata nell’energia pulita che ha già sostenuto progetti da più di 10 milioni di euro. Mentre la Società Dolce è una cooperativa specializzata nel welfare che gestisce oltre 90 strutture (RSA, case protette, asili nido e scuole materne, residenze per persone con disabilità), con più di 3.500 lavoratori e un fatturato di circa 100 milioni di euro.
“Il 40% del consumo di energia e il 36% delle emissioni di Co2 in Europa sono da imputare agli edifici – spiega a Vita il presidente di Società Dolce, Pietro Segata – E le strutture destinate al welfare sono tra le più inquinanti, dovendo garantire un elevato livello di comfort agli utenti. Ridurre il consumo di energia prodotta da fonte fossile è prioritario e fa bene anche all’occupazione”, perché “ogni opera del valore di un milione di euro crea circa 27 nuovi posti di lavoro”. Una dinamica che sarà accelerata dal sostegno pubblico: secondo EnergiaMercato, il PNRR prevede uno stanziamento di 29,44 miliardi di euro per l’efficienza energetica e, nel 2023, si potrebbe raggiungere in Italia un livello di investimenti di oltre 3,1 miliardi, pari al 120% del risultato 2019.
Wey Lombardia – che ha interventi programmati per un valore complessivo di 5,2 milioni di euro – si occuperà della realizzazione di tutte le opere di riqualificazione destinate al risparmio e all’autoproduzione da fonti rinnovabili, attraverso la fornitura di un mix ad hoc di tecnologie. Mentre Infinityhub svolgerà il ruolo di global contractor, ovvero la società di riferimento per l’ottimizzazione dei tempi e del costo economico.
Una volta ultimati i lavori, Wey si occuperà dell’esclusiva gestione di mantenimento e miglioramento delle opere per 20 anni. Con un business model vantaggioso per tutte le parti coinvolte: l’energivoro (Cooperativa Dolce) ottiene un beneficio in termini di risparmio energetico e corrisponde alla joint venture la parte residua sotto forma di canone annuo. Nel proprio piano industriale, l’emittente ha già previsto dei dividendi – non saranno distribuiti prima dei termini previsti dalla legge – per tutti i soci (persona fisica oltre l’8% dell’investimento, persona giuridica oltre il 6%).
- Sinergia tra Società Dolce (100 milioni di euro di fatturato) e InfinityHub
- Interventi con un valore complessivo di oltre 5,2 milioni di euro
- Investimenti di settore stimati in crescita (+3,1 miliardi in Italia nel 2023)
- Business plan con previsione di distribuzione utili dopo il terzo anno