GASGAS è il gestore di una rete indipendente di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, un settore in netta espansione trainato dal mercato delle auto elettriche.
La situazione è in velocissima evoluzione: i dati mostrano che si sta manifestando una netta accelerazione della crescita delle colonnine, che devono arrivare ad anticipare il fabbisogno di ricariche da parte del parco auto elettriche. GASGAS si inserisce in questo mercato di fortissima crescita, con la consapevolezza che i punti di ricarica non sono tutti uguali: saranno elementi cruciali, già nei prossimi mesi, le caratteristiche tecniche (velocità di ricarica) delle colonnine, e soprattutto il loro posizionamento.
Per soddisfare questa crescita di auto elettriche, in Italia servono 50.000 punti di ricariche al 2025 e 61.000 punti al 2030, secondo i dati di Energy Strategy Group del Politecnico di Milano (partner ufficiale di GASGAS), che è stato chiamato a contribuire alla definizione degli obiettivi nel suo periodico Smart Mobility Report.I giochi sull’infrastruttura di ricarica si fanno entro il 2025 a causa del diminuire del rapporto tra EV/PDR (veicoli elettrici/punti di ricarica). Una volta raggiunta una buona diffusione territoriale, non è più necessario (né fattibile) mantenere il rapporto ipotizzato per i primi anni. (Rapporto oggi in Italia circa 1:5 con numeri di PDR ad accesso pubblico in Italia pari a 22.000 a fine 2021).
A livello nazionale si registra una netta crescita (fonte dati Motus-E):Il mercato dei veicoli elettrici è in netta espansione a livello globale. Solo in Italia, nel 2021 il parco circolante di veicoli elettrici è raddoppiato, sono state immatricolate 67.255 auto BEV (solo elettriche), +107% rispetto al 2020, e 69.499 auto PHEV (ibride plug-in), +152,7% rispetto al 2020.Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) ha obiettivo di un parco circolante elettrico al 2030 pari a 6 milioni di veicoli elettrici in uno scenario di sviluppo moderato. Ultima news essenziale del settore: l’Unione Europea ha deliberato lo stop alla vendita dei veicoli alimentati a benzina, diesel e GPL entro il 2035.