La startup innovativa ha ideato un sistema intelligente per la produzione di energia, sia termica (calore) che elettrica. È una tecnologia All-in One di semplice utilizzo, installabile come Plug&Play, sia in sostituzione che in parallelo ai sistemi esistenti, che va a integrare:
- Fotovoltaico (energia pulita)
- Cogeneratore (energia elettrica e termica)
- Pompa di calore (energia termica)
- Intelligenza artificiale (ottimizzazione dei consumi)
L’emittente si propone di ultimare il primo prototipo beta funzionante entro la fine del 2022 e ha già ricevuto manifestazioni d’interesse da parte di imprenditori che vogliono utilizzare la tecnologia. Merito anche di un team di elevate competenze, tra cui il founder Massimiliano D’Angelo, amministratore dal 2004 dell’azienda Mondialclima, specializzata in efficientamento energetico.
Il mercato è enorme: Heco si adatta, in Italia e all’estero, a edifici industriali e residenziali, strutture alberghiere, ospedali e impianti sportivi. E grazie ai soci e ai partner, la società ha già un network di 1.000 potenziali clienti in target. Questa dinamica unita all’espansione del mercato porta a una stima di 1,5 milioni di ricavi nel 2023.
La raccolta serve per accelerare il go-to-martket e il potenziamento dell’organico. Per esempio, Heco inserirà la figura dell’Exit manager al fine di valutare le opzioni di uscita dall’investimento tramite la cessione a un player industriale o, in alternativa, attraverso la quotazione.
- Riduce i consumi energetici fino al 60%
- Riduce la dipendenza dal gas
- Scalabilità: adatto a varie tipologie di edifici (condomini, industrie etc.)
- Sostenibilità: utilizza fonti di energia rinnovabili