Dani Diamond è un fotografo che lavora a New York, tra i più rinomati nel mondo della moda. E ha deciso di fare una recensione (entusiasta) di Retouch Pro Panel, il tool sviluppato dall’emittente Nextus che si integra in Adobe Photoshop, per proporre nuove funzionalità e semplificare i processi di editing. Arrivando a velocizzare fino a 10 volte le operazioni, ad esempio utilizzando funzionalità avanzate di “make up” in post produzione.
Nextus possiede una forte vocazione internazionale con più 30.000 clienti – la maggior parte dei quali localizzati all’estero (in particolare USA, Germania, Francia e Regno Unito) – e 1.200 abbonati ai propri panel integrati in Adobe Photoshop. E considerando i primi due anni di esercizio ha già fatturato oltre 1,4 milioni di euro, con stime di ricavi nel 2023 di 2,4 milioni di euro ed Ebitda positivo per 213.000 euro.
La barriera all’ingresso per la produzione dei panel è abbastanza alta, poiché richiede un team in grado di padroneggiare una convergenza di competenze fotografiche e di coding, con la conoscenza del linguaggio CEP (ed UXP) e ovviamente di Adobe Photoshop. Nextus è l’unica azienda ad avere un sistema di licenze utile sia per proteggere dalla pirateria, che per consolidare il modello di business con pagamenti ricorrenti.