- CleanBnB, quotata su Borsa Italiana. Il leader nazionale negli affitti brevi e nella gestione di case vacanza ha concluso due round di Equity Crowdfunding, raccogliendo complessivamente più di 626.000 euro da 304 investitori.
- TrenDevice, approdata a Piazza Affari. La società, un e-commerce di device rigenerati (smartphone, Pc, tablet etc.), ha raccolto oltre 440.000 euro da 356 soci.
- CrowdFundMe stessa, che si è quotata su Borsa Italiana e che aveva raccolto più di 278.000 euro da 122 soci in Equity Crowdfunding.
- i-RFK, sbarcata su Euronext Paris. L’emittente, una holding industriale che investe prevalentemente in startup e PMI innovative, ha concluso un round di Equity (2,5 milioni di euro da 73 soci) e due minibond per oltre 1,7 milioni di euro, da più di 40 investitori sia istituzionali – tra cui Banca Valsabbina – che retail.
Focalizzandosi sui numeri in termini di rivalutazione a beneficio degli investitori:
- CleanBnB, quotata in Borsa, passata da € 400.000 (valutazione prima campagna) a € 12.000.000 (IPO), +2900%
- CrowdFundMe, quotata in Borsa, passata da € 2.500.000 (valutazione campagna) a € 10.440.000 (IPO), +317,6%
- Winelivery, passata da € 1.200.000 (valutazione prima campagna) a € 24.738.431 (ultimo aumento di capitale), +1961%
- Sealence, passata da € 5.000.010 (valutazione prima campagna) a € 36.385.115 (ultimo aumento di capitale), +627,7%
LEONARDO PUNTA SU ALEA-TALKWAY
Tra i casi di successo di CrowdFundMe non ci sono solo società sbarcate in Borsa. Un esempio? Un colosso del calibro di Leonardo ha deciso di acquisire il controllo di un’emittente: come spiegato dal Corriere della Sera, l’ex Finmeccanica “ha firmato un accordo per l’acquisizione del 70% del capitale di Alea, società specializzata in software di comunicazione mission and business critical, con opzione per una successiva acquisizione del 30% di capitale residuo”.
L’azienda entrata nell’orbita di Leonardo, in particolare, ha sviluppato Talkway, un avanzato sistema push-to-talk che su CrowdFundMe ha raccolto, nel 2017, oltre 390.000 euro da 87 soci. Capitali che sono serviti per potenziare le proprie tecnologie ed espandersi sul mercato, passaggi fondamentali per poi attirare l’attenzione del colosso italiano guidato da Alessandro Profumo. Quest’ultimo, attraverso una nota, ha detto che “grazie all’operazione, Leonardo consolida la propria offerta con un’infrastruttura applicativa multimediale mission critical aderente agli standard 3GPP (Third Generation Partnership Project). Le competenze di Alea permetteranno di rafforzare la proposizione in ambito broadband, favorendo nel contempo la realizzazione di infrastrutture di comunicazione integrate narrowband e broadband e riducendo il time-to-market”.
EQUITY CROWDFUNDING INDEX: CROWDFUNDME BATTE LA MEDIA NAZIONALE
(numeri aggiornati a novembre 2022).