Mazzanti Automobili è la compagnia italiana specializzata nella produzione di hypercar di lusso, artigianali e ad elevate prestazioni. L’emittente ha deciso di lanciare la campagna – è la prima volta che un operatore delle auto di alta gamma si apre all’Equity Crowdfunding – consapevole delle sue potenzialità e di quelle del settore.
Infatti, il mercato di riferimento di Mazzanti è sui generis: il luxury fa storia a sé e non è condizionato o, almeno, viene solo parzialmente impattato dalle oscillazioni dell’economia mondiale. Come dimostrano gli ultimi risultati, ben contestualizzati in un articolo del Sole 24 Ore dal titolo molto chiaro: “Lusso, la crisi non pesa. L’anno si chiude a +4%”. Parliamo di un giro d’affari che nel 2019 è stato di circa 1.268 miliardi di euro. Tutto ciò nonostante la guerra commerciale Usa-Cina, la Brexit e le tensioni di Hong Kong.
Secondo Federica Levato, partner della società di consulenza Bain & Company, il lusso sarà tra i principali trend post coronavirus. Lo ha fatto sapere in un’intervista rilasciata a WeWealth, in cui ha spiegato che, ancora oggi, “i fondamentali che porteranno questo mercato a continuare il suo percorso di crescita nel medio-lungo periodo rimangono invariati e solidi”.
Facendo uno zoom sul settore delle hypercar, secondo un report di MarketWatch, il giro d’affari crescerà con un tasso di crescita annuale (CAGR) del 37,02% dal 2018 al 2023. All’interno di questa nicchia, Mazzanti è la società più artigianale e presenta solo 3 concorrenti diretti: Pagani, Bugatti e Koenisegg. L’emittente di CrowdFundMe, che fa dell’esclusività uno dei suoi caratteri distintivi, punta a distribuire in via continuativa 5 auto all’anno, il cui prezzo varia da 1 a 1,5 milioni di euro per vettura in base alle richieste.
Mazzanti è nota soprattutto per il suo fiore all’occhiello, ovvero l’Evantra Millecavalli, vettura di ultra-lusso molto apprezzata tra gli appassionati collezionisti, tra i tecnici, i piloti e i maggiori influencer del mondo automotive. Alla guida della società c’è Luca Mazzanti, imprenditore con una lunga esperienza da costruttore di hypercar (dal 2003) e restauratore di auto storiche. Ha riportato in vita alcune delle vetture più celebri ed iconiche come le Cisitalia 202 esposte al MoMa di New York, la Ferrari 500 Mondial ufficiale, o le Abarth carrozzate da Zagato.
Grazie al suo modello produttivo, continuativo ma in numero limitato per non rinunciare all’artigianalità, l’emittente potrà espandersi ulteriormente a livello internazionale, anche in base a molti accordi già in fieri verso Stati Uniti, Taiwan, Corea e Cina. Con i capitali raccolti (il primo traguardo è fissato a 300.000 euro), la società punta a fare investimenti in R&D, marketing, procedure tecniche e accelerare la produzione. Mazzanti, inoltre, mira a quotarsi nel breve-medio termine.
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