Nonostante l’impatto del Covid-19, le vendite globali di cannabis legale si preparano a superare la soglia di 20 miliardi di dollari nel 2020, registrando così una crescita su base annua del 38%. Lo sostiene Green Market Report in un’analisi basata sulle previsioni di Arcview Group.
La spinta delle legalizzazioni e il segmento medico
E questa espansione è destinata a proseguire anche nei prossimi anni: le dimensioni del mercato mondiale dovrebbero arrivare a 73,6 miliardi di dollari entro il 2027, secondo il nuovo rapporto (pubblicato a febbraio) da Grand View Research. Parliamo di un CAGR del 18,1% calcolato a partire del 2016. Tra i fattori trainanti della crescita ci sarà la potenziale e progressiva legalizzazione della cannabis in varie nazioni.
Lo studio di Grand View Research sottolinea che nel 2019 il segmento medico deteneva la principale quota di entrate (71%), grazie all’aumento dell’adozione della canapa “come prodotto farmaceutico per il trattamento di gravi condizioni sanitarie, come il cancro, l’artrite, il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer”. Inoltre, “ci si aspetta che la crescente necessità di terapie per la gestione del dolore e l’aumento del carico di malattie con dolore cronico tra gli anziani” porteranno a un ulteriore balzo della domanda.
L’Europa sarà il mercato numero 1
In Europa (che secondo Prohibition Partners diventerà il più grande mercato quando tutti gli stati avranno legalizzato la cannabis), l’Italia è uno dei Paesi più promettenti. Basti pensare che la legge per la promozione della filiera della canapa è entrata in vigore nel gennaio del 2017 e che, nel 2018, il settore poteva già contare 1.000 negozi e 1.500 nuove aziende di trasformazione e distribuzione, per un fatturato di 150 milioni di euro (dati Consorzio nazionale per la tutela della canapa industriale).
Il caso Flower Farm
Si tratta di uno scenario potenzialmente favorevole per le società italiane che vogliono investire in questo business. Come Flower Farm, PMI specializzata nella coltivazione di cannabis legale ad alto contenuto di CBD e nella produzione di articoli derivati a scopo ricreativo, alimentare e cosmetico.
Inoltre, da pochi mesi, diversi centri italiani della terapia del dolore hanno cominciato a testare e usare alcuni prodotti della società. Dal punto di vista dei ricavi, nei primi 4 mesi del 2020, le vendite di Flower Farm hanno quasi raggiunto il risultato ottenuto in tutto il 2019, arrivando a circa 2,5 milioni di euro. Per accelerare ulteriormente la propria espansione in Italia e all’estero, la società ha deciso di lanciare una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe.