Su CrowdFundMe sbarca una nuova opportunità d’investimento che permette di unire gli aspetti economici alla lotta contro lo spreco di cibo. Si tratta di Biova, startup innovativa che recupera gli scarti per produrre e commercializzare beni alimentari. E la società si sta già affermando con le prime due linee del catalogo, ovvero delle birre realizzate con pane invenduto e degli snack da orzo rigenerato.
Si tratta di prodotti che si possono reperire sia on trade (ristoranti, bar e alberghi) sia off trade (supermercati e retail), con distribuzione da parte dei principali operatori GDO, come Coop, Unes, Carrefour e Eataly. A livello di impatto sociale e ambientale, in un anno Biova ha permesso di risparmiare 9.500 kg di Co2 (da gestione invenduto e riduzione malto), recuperare 3.000 kg di pane, donare 3.000 euro a non profit e utilizzare 54,2 tonnellate di lattine e bottiglie riciclate. Accanto a questi numeri, la società presenta inoltre un business in netta crescita: il fatturato di tutto il 2020 è stato raggiunto e superato nei primi 4 mesi del 2021, attestandosi a circa 40.000 euro\mese da luglio 2021.
Tutto il settore di riferimento è in espansione: la transizione ecologica è sempre più preponderante, anche nel settore agroalimentare, ed è sostenuta dalle politiche di governi e istituzioni. I primi due prodotti di Biova sono in linea con i propositi dell’agenda ONU 2030 di economia circolare e contro lo spreco alimentare, capitoli presenti anche nel PNRR italiano. Nel 2019, secondo Foodbev, il business del food waste upciclying mondiale era pari a 46,7 miliardi di dollari ed è previsto un tasso di crescita CAGR del 5% nei prossimi 10 anni.
Sul fronte GDO, Biova segue una strategia di posizionamento strategico in collaborazione con le maggiori insegne nazionali. Per esempio è presente in 300 punti COOP in Piemonte, Lombardia e Liguria, dove la birra è sostenuta da una comunicazione in store ad hoc. In oltre 200 negozi Unes, le bottiglie sono posizionate in una tower dedicata nell’area pane e sono vendute insieme agli snack dell’emittente. Iniziative simili sono attive o in corso di attivazione presso Carrefour – tra Piemonte e Campania – e Eataly. Biova vanta un solido network anche per le vendite online, grazie a partner come Cortilia e Winelivery, e con player dell’innovazione, ovvero incubatori quali B Heroes (la società ha vinto il premio Best Sustainable Startup 2021), Bio2b Intesa Sanpaolo e LifeGate.
Il management dell’emittente sta seguendo una Exit strategy precisa, che mira all’acquisizione da parte di un gruppo di panificazione o del Food&Beverage, facendo aumentare costantemente il valore e gli asset dell’azienda e lanciando un prodotto nuovo sul mercato ogni anno. I fondi raccolti su CrowdFundMe serviranno proprio per sostenere tale impostazione e, inoltre, per investire nell’ampliamento dei canali distributivi, nel potenziamento del personale commerciale e in attività di marketing.
- Modello di business validato con crescita superiore al 400% YoY (2019 vs 2020)
- Due prodotti già venduti in oltre 550 punti GDO in tutta Italia e piattaforme online
- Realtà leader nella transizione alimentare verso l’economia circolare
- Mercato da 46,7 miliardi di dollari con tasso di crescita CAGR del 5%