Biovalley Investments Partner, holding specializzata negli investimenti in società attive nel settore sanitario ad alto tasso tecnologico, ha attirato l’attenzione di Websim. La testata digitale di Intermonte SIM si è soffermata su uno dei punti di forza del gruppo, ovvero la competenza del presidente, Diego Bravar: «prima di Biovalley, fondata nel 2016 con l’amministratore delegato Giovanni Loser, aveva avviato e sviluppato Tbs Group (oggi Althea) società specializzata in ingegneria clinica, Ict, Teleassistenza e servizi biomedicali: “Siamo passati da 100 mila euro a 245 milioni di fatturato”, segnala Bravar che ha quotato la sua precedente azienda sul mercato Aim di Borsa Italiana. Il gruppo è stato oggetto di Opa per 100 milioni di euro». E la quotazione in Borsa è anche uno degli obiettivi di Biovalley. Dal punto di vista della strategia, Bravar ha dichiarato: «Noi non mettiamo solo soldi, ma anche competenze. Come scegliamo le imprese? Prendiamo quelle che riteniamo possano avere delle potenzialità. Ma non ci limitiamo a guardare l’idea originale. Puntiamo su imprese che hanno già presentato un bilancio da 3 anni, anche se magari fatturano ancora 300 mila euro. Quindi avviamo una due diligence e analizziamo come poter accelerare lo sviluppo delle loro innovazioni. Poi le aiutiamo a fare un business plan e investiamo» (clicca qui per leggere l’approfondimento completo).
Investire in Biovalley consente di beneficiare della detrazione fiscale al 30% (agevolazione che potrebbe salire al 40% in caso di via libera da parte della Commissione Europea): leggi il business plan completo e diventa socio di Biovalley Investments Partner a partire da 20.000 euro!