La società permette di accedere a un mercato ad alto potenziale, mettendo a disposizione il suo consolidato know-how. Il settore sta vivendo una fase di rilancio a seguito della recente richiesta di istituire un fondo ETF su bitcoin da parte di BlackRock. La prima casa di investimento al mondo (9mila miliardi di asset gestiti) è stata poi seguita da altri colossi della finanza, come Fidelity e Invesco.
Larry Fink, numero uno di BalckRock, durante un’intervista è stato chiaro: “Bitcoin è un asset internazionale. Non è basato su nessuna valuta, e quindi può rappresentare un asset che le persone possono sfruttare come alternativa”. Una posizione che ha portato benefici a tutto il mondo crypto. Di recente, per esempio, sei importanti gestori patrimoniali, tra cui Grayscale e VanEck, hanno presentato nuove domande di ETF su ether.
Quercus sa come muoversi nel settore. Il suo portafoglio, da inizio attività (2022) a giugno 2023, ha superato il benchmark (BTC) del +35% e il mercato del +45%. Merito di un team con 12 anni di esperienza negli asset digitali, nonché di relazioni con Fondi Venture Capital e Asset Manager internazionali per la condivisione delle opportunità d’investimento.
Quercus offre un’opportunità di monetizzazione chiara. I fondatori prevedono unico evento di liquidazione in favore di tutti i soci fra gennaio 2026 ed entro e non oltre il 31 dicembre 2027, a seconda dell’andamento del mercato.
- Settore ad alto potenziale
- Partnership con fondi e AM internazionali
- Condizioni privilegiate di investimento
- Team esperto di asset digitali e attività manageriali