Il settore immobiliare ha sempre rappresentato un pilastro dell’economia globale, ma negli ultimi anni ha visto un’esplosione di innovazione grazie all’avvento delle startup. Queste nuove imprese non solo stanno rivoluzionando il modo in cui le persone comprano, vendono e gestiscono le case, ma offrono anche agli investitori opportunità uniche per partecipare a questa trasformazione. In questo articolo, esploreremo come investire in startup nel settore immobiliare, nel 2025, esaminando le diverse opportunità disponibili e i fattori chiave da considerare.
Investire nelle piattaforme di compravendita immobiliare online
Le startup nel settore immobiliare hanno creato piattaforme online che semplificano il processo di compravendita di case. Piattaforme come Zillow, Redfin e Compass offrono agli acquirenti e ai venditori un accesso più ampio al mercato, fornendo strumenti per la ricerca di case, la valutazione dei prezzi e la gestione delle transazioni. Investire in queste piattaforme può offrire opportunità di crescita significative, poiché il settore continua a migrare verso l’ambiente digitale.
Crowdfunding immobiliare
Il crowdfunding immobiliare ha aperto nuove porte agli investitori, consentendo loro di partecipare a progetti immobiliari con finanziamenti collettivi. Piattaforme come Fundrise, RealtyMogul e CrowdStreet offrono agli investitori la possibilità di investire in una vasta gamma di progetti, tra cui sviluppo residenziale, commerciale e industriale.
In Italia si può citare la piattaforma Trusters, appartenente al gruppo CrowdFundMe. Questo approccio democratizza l’accesso al mercato immobiliare, consentendo agli investitori di diversificare il proprio portafoglio senza la necessità di grandi capitali.
Investire in servizi tecnologici per la casa
Alcune startup si concentrano sull’offerta di servizi tecnologici innovativi per le abitazioni. Questi servizi comprendono soluzioni per la sicurezza domestica, l’automazione domestica e l’energia sostenibile. Investire in queste startup può offrire opportunità di crescita a lungo termine, poiché il mercato per le tecnologie abitative continue a espandersi e a evolversi.
Dall’offerta di start up italiane che offrono servizi e tecnologie per la casa si possono indicare:
- Airgloss: startup romana che ha sviluppato dispositivi in grado di monitorare in tempo reale la qualità dell’aria all’interno delle abitazioni. Utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, i sensori Airgloss rilevano e identificano sostanze nocive, notificando immediatamente l’utente tramite un’app dedicata. Inoltre, possono interagire con sistemi di ventilazione e filtraggio per migliorare automaticamente la qualità dell’aria
- Domethics: startup torinese che ha ideato Adriano, un dispositivo che trasforma smartphone e tablet inutilizzati in hub per la domotica e la telemedicina. Collegando questi dispositivi ad Adriano, è possibile controllare da remoto luci, riscaldamento, elettrodomestici e videocitofoni, oltre a fornire supporto medico-sanitario a distanza. Questo approccio ecosostenibile offre una nuova vita a dispositivi elettronici altrimenti inutilizzati, contribuendo alla riduzione dei rifiuti elettronici.
Startup per la gestione delle proprietà
Esistono startup che offrono soluzioni per la gestione delle proprietà residenziali, semplificando processi come la selezione degli inquilini, la manutenzione e la raccolta dei canoni di locazione. Investire in queste imprese può offrire flussi di reddito stabili e affidabili nel tempo, poiché la domanda di soluzioni di gestione immobiliare continua a crescere.
Esempi di startup per la gestione dell’affitto di immobili sono:
- CleanBnB: fondata a Milano nel 2016, CleanBnB offre servizi di gestione per affitti brevi e soggiorni turistici. La piattaforma si occupa di tutte le fasi operative, dalla promozione dell’immobile alla gestione delle prenotazioni, fino alla pulizia e manutenzione, garantendo ai proprietari una gestione completa e senza pensieri
- Rent2Cash: fondata nel 2023, Rent2Cash offre ai proprietari di immobili la possibilità di ottenere liquidità immediata anticipando fino a tre anni di canoni di affitto. Utilizzando un algoritmo proprietario denominato VAULT, la piattaforma valuta numerosi criteri relativi all’immobile, al contratto di locazione, al proprietario e all’inquilino per determinare l’importo anticipabile. Oltre a fornire liquidità, Rent2Cash gestisce direttamente il rapporto con gli inquilini, tutelando i proprietari da eventuali insolvenze o disdette anticipate, rendendo il processo di affitto più efficiente e sicuro
- Ruralis: nata nel 2022 in una piccola località della provincia di Avellino, Ruralis si concentra sulla gestione digitale degli affitti brevi nelle aree rurali. La startup ha sviluppato un’applicazione che semplifica la gestione delle proprietà per i proprietari, fornendo strumenti avanzati per la prenotazione, il monitoraggio delle performance e il coordinamento delle attività. Il modello di business di Ruralis contribuisce a rivitalizzare i piccoli borghi italiani, trasformando case inutilizzate in strutture ricettive e portando nuove opportunità economiche in territori che spesso faticano ad attrarre investimenti
- bnbkit: specializzata nella logistica della biancheria per gli affitti brevi, bnbkit affronta una delle principali sfide per i gestori di case vacanze: la gestione efficiente della biancheria. La startup offre soluzioni innovative basate su tecnologia e ottimizzazione logistica, facilitando il ritiro della biancheria sporca e la consegna di quella pulita, anche in contesti urbani complessi. Dopo un test iniziale in Liguria e il successo a Milano, dove ha raggiunto la gestione di 1.000 camere in 12 mesi, bnbkit ha avviato operazioni a Roma e prevede di espandersi in altre località italiane nel corso del 2025.
Fattori chiave da considerare
Quando si investe in startup nel settore immobiliare, è importante tenere presente alcuni fattori chiave:
- diversificazione del portafoglio: dato il naturale rischio associato agli investimenti in startup, è consigliabile diversificare il proprio portafoglio investendo in diverse aziende e settori all’interno del settore immobiliare
- ricerca diligente: prima di investire in una startup immobiliare, è essenziale condurre una ricerca diligente approfondita sul team di gestione, il modello di business, il mercato di riferimento e la concorrenza
- orizzonte temporale: gli investimenti nelle startup richiedono pazienza e un orizzonte temporale a lungo termine. È importante essere preparati a impegnarsi per diversi anni prima di vedere risultati significativi.
Startup e case in Italia nel 2025
In Italia, il mercato immobiliare ha visto l’emergere di startup innovative che stanno rivoluzionando il modo in cui le persone affittano e gestiscono le proprietà. Diverse startup italiane hanno sviluppato soluzioni basate su algoritmi proprietari per semplificare il processo di ricerca di case e la gestione dei contratti di locazione.
Queste piattaforme offrono agli inquilini e ai proprietari di casa una maggiore trasparenza e facilità d’uso nel trovare e gestire immobili. Con un approccio focalizzato sul mercato italiano, queste startup hanno dimostrato un’elevata capacità di adattamento alle specifiche esigenze locali, offrendo servizi su misura per affrontare le sfide uniche del settore immobiliare nel paese.
Dunque, investire nelle startup del settore immobiliare offre agli investitori un’opportunità unica di partecipare all’innovazione e alla trasformazione in corso nel mercato delle abitazioni. Con una vasta gamma di opportunità disponibili, dai servizi online per la compravendita di case al crowdfunding immobiliare e alle soluzioni tecnologiche per la casa, gli investitori hanno molte opzioni per diversificare il proprio portafoglio e ottenere rendimenti significativi nel lungo termine. Tuttavia, è importante fare una ricerca diligente e valutare attentamente i rischi e i potenziali rendimenti prima di investire in una startup immobiliare.
Startup specializzate in domotica
La domotica è un settore in continua innovazione. Ecco allora alcuni esempi di startup che offrono servizi particolarmente specifici per la casa. Servizi che determinano anche una sensibile diminuzione dell’impatto ambientale di una abitazione:
- Ambrogio Robot: questa startup sviluppa robot tagliaerba autonomi per uso domestico. I loro prodotti sono completamente elettrici e progettati per gestire in modo autonomo la manutenzione del prato, offrendo soluzioni sostenibili e innovative per la cura del verde domestico
- iCub: nato come progetto di ricerca, iCub è un robot umanoide progettato per supportare attività domestiche e interagire con gli esseri umani. La piattaforma è utilizzata per studiare l’interazione uomo-robot e sviluppare applicazioni nel campo della domotica di assistenza
- Scribit: Scribit è un robot da parete che consente di disegnare e cancellare immagini su superfici verticali. Può essere utilizzato per decorare gli ambienti domestici, visualizzare informazioni o creare opere d’arte, rappresentando un connubio tra tecnologia e design nell’ambito domestico
- Arox: questa startup ha sviluppato AX-E0, un microcontrollore ultra low power in grado di ridurre significativamente il consumo energetico rispetto agli standard di mercato. Questa tecnologia è particolarmente adatta per dispositivi IoT (Internet of Things) utilizzati nella domotica
- Almadom.us: offre soluzioni integrate per la gestione intelligente della casa, controllando illuminazione, riscaldamento e sicurezza attraverso un’unica piattaforma, migliorando l’efficienza energetica e il comfort abitativo.
Startup immobiliari green e per studenti
Si possono segnalare, infine, due startup che si dedicano rispettivamente alla ricerca di stanze in affitto e all’home touring virtuale:
- RoomMate: piattaforma innovativa che facilita la ricerca di coinquilini e stanze in affitto, rivolgendosi principalmente a studenti e giovani professionisti in cerca di soluzioni abitative flessibili ed economiche. Attraverso un’interfaccia intuitiva e avanzati filtri di ricerca, gli utenti possono trovare stanze disponibili in base alla posizione, al budget e alle preferenze personali. I profili degli utenti sono verificati, e la piattaforma è dotata strumenti per una comunicazione chiara e trasparente tra inquilini e proprietari
- Realisti.co: è una startup che porta la realtà virtuale nel settore immobiliare, rivoluzionando il modo in cui le persone visitano gli immobili in vendita o in affitto. Grazie alla sua tecnologia, gli agenti immobiliari possono creare tour virtuali immersivi, consentendo ai potenziali acquirenti o affittuari di esplorare le proprietà comodamente da casa. Questo servizio migliora l’efficienza delle compravendite, riducendo visite superflue e permettendo una preselezione più mirata degli immobili. Realisti.co offre strumenti facili da usare per la creazione di esperienze interattive, rendendo il processo di ricerca della casa più coinvolgente e accessibile.
L’investimento in progetti di crowdfunding può comportare il rischio di perdita del capitale investito. Per ogni informazione, consulta la sezione Termini e Condizioni sul nostro sito.