Investire in immobili è una tra le diverse possibilità di investimento se si ha un buon capitale di partenza. Capiamo cosa significa investire nell’immobiliare e in che modo è possibile mettere a reddito questi tipi di investimenti nel 2025.
Investimento immobiliare, cosa vuol dire?
L’investimento immobiliare consiste nell’acquisto di proprietà immobiliari con l’obiettivo di ottenere un ROI, ovvero un ritorno sull’investimento.
Il ROI può essere ottenuto, principalmente, attraverso:
- locazione o affitto dell’immobile, indipendentemente dalla tipologia di immobili
- rivendita a un prezzo più elevato rispetto a quello di acquisto
- ristrutturazione e successiva vendita.
L’investimento immobiliare può essere effettuato sia da privati che da aziende, e può riguardare tanto le proprietà residenziali quanto le proprietà commerciali.
Acquistare un immobile, con il fine di recuperare il capitale investito e ottenerne un buon margine di guadagno, viene considerato una forma di investimento a basso rischio, utile a diversificare il proprio portafoglio, in quanto gli immobili tendono a mantenere il loro valore nel lungo termine, e possono fornire un flusso costante di reddito attraverso la locazione.
Tuttavia, l’investimento immobiliare richiede un capitale iniziale significativo, come ad esempio 100000 euro, e può comportare costi aggiuntivi come la manutenzione dell’immobile e le tasse. Inoltre, l’investimento immobiliare richiede una conoscenza approfondita del mercato immobiliare e delle leggi e regolamenti locali. È importante valutare attentamente i rischi e i benefici dell’investimento immobiliare prima di prendere qualsiasi decisione. Magari chiedendo aiuto ad un consulente.
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Quali possono essere le tipologie di investimento
Si parte da una premessa economica. Nel secondo trimestre del 2023, gli investimenti nel mercato immobiliare italiano hanno raggiunto circa 1,1 miliardi di euro, mostrando una crescita del +19%. Si assiste comunque ad una contrazione rispetto all’anno precedente.
Questa tendenza si riflette anche nel risultato semestrale, in cui i 2 miliardi di euro del primo semestre 2023 costituiscono solo un terzo del volume registrato nel record del primo semestre del 2022. Se si vuole una rassegna dettagliata, puntare per investire nel settore immobiliare può essere declinato in investimenti di tipo:
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- residenziale. Comprare proprietà per affitto a lungo termine o per uso personale
- commerciale. Investire in uffici, negozi o spazi industriali per affitti commerciali
- vacanze. Acquistare case o appartamenti per affitti brevi, ad esempio per turisti
- industriale. Investire in magazzini, fabbriche o terreni industriali
- ristrutturazioni. Acquistare proprietà sottovalutate, ristrutturarle e rivenderle a un prezzo più alto
- crowdfunding immobiliare, su cui si a breve seguirà un approfondimento
- REITs (Real Estate Investment Trusts). Investire in azioni di società immobiliari quotate in borsa, ottenendo rendite dagli affitti e dalle plusvalenze
- flipping. Acquistare proprietà a basso prezzo, ristrutturarle rapidamente e rivenderle a un prezzo più alto per un profitto veloce
- terreni: Investire in terreni vuoti per sviluppo futuro o per agricoltura
- multiproprietà. Possedere una frazione di una proprietà vacanze per un periodo specifico ogni anno.
Investimento immobiliare, conviene nel 2025?
Ci sono diverse ragioni per le quali conviene investire in immobili nel 2025. Gli immobili rappresentano innanzitutto un investimento tangibile, in grado di creare una rendita costante attraverso l’affitto, offrendo un flusso di reddito regolare.
Un secondo aspetto è il rischio o, in termini più esatti, il costo opportunità. Questo termine indica il valore della migliore alternativa a cui si rinuncia quando si prende una decisione d’investimento, ovvero il beneficio che si otterrebbe potuto ottenere scegliendo l’opzione alternativa migliore rispetto a quella effettivamente scelta.
In questo senso, l’acquisto di un asset immobiliare può essere un’alternativa più sicura rispetto agli investimenti nei mercati finanziari, per definizione più volatili. Nel concreto, il mercato immobiliare ha prezzi che negli ultimi 10 anni sono rimasti tendenzialmente stabili, come emerge dall’ultima ricerca di Bankitalia.
Tendenze sugli investimenti immobiliari in Italia per il 2025
Il 2025 si prospetta come un anno di crescita moderata per il mercato immobiliare italiano, con opportunità sia per chi invece, sia per chi vuole acquistare. Secondo i rilievi di Confcommercio per l’anno appena finito, e in base a diverse proiezioni per il 2025, si prospettano:
- aumento dei prezzi: i prezzi medi di vendita hanno una stima di crescita del 4,64% rispetto all’anno precedente, arrivando a circa 2.075 € al metro quadro. Questo incremento è spinto da una domanda sostenuta e da un’offerta limitata
- crescita dei canoni di locazione: Il mercato degli affitti si mostra vivace, con canoni medi aumentati dell’8,63%, con una media di 13,60 € al metro quadro mensili. La scarsità di immobili disponibili e la preferenza per soluzioni abitative flessibili, specialmente nelle grandi città, alimentano questa tendenza
- focus sulla sostenibilità: c’è una crescente domanda di immobili “green” ed efficienti dal punto di vista energetico. Gli acquirenti sono sempre più attenti a soluzioni ecologiche e tecnologicamente avanzate. Il mercato viene spinto verso nuove costruzioni e ristrutturazioni in linea con le normative europee
- differenze regionali: il Nord Italia, in particolare la Lombardia, guida il mercato con oltre 165.000 transazioni annuali. Altre regioni, come ad esempio l’Umbria, mostrano una crescita significativa nelle compravendite, evidenziando una ripresa più marcata in alcune aree rispetto ad altre.
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Come si guadagna con gli investimenti immobiliari?
Gli investimenti immobiliari possono generare guadagni diversi a seconda della strategia adottata e del tipo di immobile acquistato. Ecco alcuni esempi di importi guadagnati:
- rivendita. Se si acquista un immobile a un prezzo inferiore rispetto al valore di mercato e lo si rivende a un prezzo più elevato, il guadagno può essere significativo. Un investitore immobiliare ha acquistato un appartamento a 100.000 euro e lo ha rivenduto a 150.000 euro, ottenendo un guadagno di 50.000 euro
- locazione. Un immobile acquistato e dato in affitto, con regolare contratto di locazione, potrebbe essere una scelta profittevole, il guadagno dipende dal canone di locazione e dal costo delle spese condominiali e della manutenzione dell’immobile. Un appartamento preso a 200.000 euro e lo ha affittato a 1.000 euro al mese, con un guadagno annuo di 12.000 euro
- ristrutturazione: se si acquista un immobile da ristrutturare e lo si vende a un prezzo più elevato dopo la ristrutturazione, il guadagno può essere significativo. Ad esempio, un investitore ha acquistato una casa fatiscente a 50.000 euro, ha speso ulteriori 50.000 euro per la ristrutturazione e ha venduto la casa a 150.000 euro, con un guadagno di 50.000 euro
- rent to buy, che prevede l’affitto dell’immobile con la possibilità di acquistarlo a un prezzo prefissato dopo un periodo di tempo. Si prenda come esempio un immobile acquistato a 150.000 euro e affittato a canone mensile di 1.000 euro per tre anni. Alla loro fine, l’affittuario ha acquistato l’immobile a 180.000 euro, con un guadagno di 30.000 euro.
Quanto si guadagna?
In Italia, i settori di investimento immobiliare più redditizi sono quelli non residenziali, come gli uffici, l’hospitality e gli affitti a studenti. Tuttavia, anche il settore residenziale può essere redditizio, soprattutto nelle grandi città come Milano, Roma e Venezia.
Secondo Idealista, tra i capoluoghi italiani Taranto e Siracusa sono i più redditizi per l’affitto di case, con un indice di rendimento pari all’11,6%. Seguono Biella (10,6%), Ragusa (9,7%) e Trapani (9%).
Come investire in immobili in Italia nel 2025?
Le modalità di investimento che risultano interessanti nel 2025 sono diverse:
- settore residenziale: si prevede un aumento delle compravendite residenziali, con un incremento del fatturato del 5,7% nel 2025. Le città come Milano, Venezia e Roma registreranno aumenti significativi nei prezzi degli immobili
- logistica: il comparto logistico continua a crescere, grazie all’espansione dell’e-commerce e alla necessità di infrastrutture moderne. Investire in magazzini e centri di distribuzione, specialmente nelle regioni del Centro e Sud Italia, può risultare vantaggioso
- immobili sostenibili: c’è una crescente domanda di edifici eco-friendly ed efficienti dal punto di vista energetico. Gli investitori sono incoraggiati a focalizzarsi su progetti di ristrutturazione che migliorino la sostenibilità degli immobili, in linea con le normative ambientali europee
- settori alternativi: asset come data center stanno guadagnando interesse, sostenuti dalla crescente domanda di servizi digitali e dall’adozione dell’intelligenza artificiale
- crowdfunding immobiliare e REIT: per chi desidera diversificare il proprio portafoglio con investimenti più accessibili, piattaforme di crowdfunding immobiliare e fondi di investimento immobiliare quotati (REIT) rappresentano opzioni interessanti, perché offrono la possibilità di partecipare a progetti immobiliari con capitali ridotti.
Su quali città italiane puntare per il real estate nel 2025?
Le città italiane con potenziale di crescita immobiliare per questo 2025 sono:
- Milano: continua ad essere una delle città più dinamiche, con previsioni di aumento dei prezzi fino al 5% rispetto all’anno precedente. In particolare, le zone di Porta Romana, Bovisa e Lambrate sono in forte crescita grazie a progetti di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile
- Roma: la Capitale è sempre nel mirino degli investitori, specialmente stranieri, attratti dal patrimonio culturale e turistico. La zona est della città, con l’apertura della nuova linea C, si distingue come area promettente per gli investimenti immobiliari
- Bologna:grazie a un incremento demografico e alla trasformazione in un polo per start-up e aziende tecnologiche, Bologna sta vivendo una metamorfosi che la proietta nel futuro. Il quartiere Navile ha visto un incremento del valore degli immobili del 17% nell’ultimo anno
- Torino: la città sta vivendo un momento particolarmente vivace, trasformando ex fabbriche in loft di design e incubatori di start-up. Il quartiere Aurora, con un mix di archeologia industriale e nuovi spazi creativi, attrae investitori visionari
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Crowdfunding immobiliare nel 2025, di cosa si tratta e come si svolge?
Gli investimenti immobiliari a reddito, ristrutturazione e più in generale al netto della loro destinazione d’uso specifica, possono avvenire anche attraverso il crowdfunding immobiliare, conosciuto anche come Real Estate crowdfunding. Questa modalità di raccolta fondi che coinvolge investitori nel finanziamento di progetti immobiliari.
Le piattaforme di crowdfunding offrono diverse opzioni:
- piattaforme Lending come Trusters, di proprietà di CrowdFundMe, offrono prestiti ai promotori dei progetti. Gli investitori ricevono il rimborso del capitale prestato oltre agli interessi
- piattaforme Equity come CrowdFundMe, gli investitori acquistano quote di capitale di rischio della società del progetto. Questi progetti possono includere operazioni come Buy to Sell, acquisizione e vendita di proprietà ristrutturate, Buy to Let, acquisto e affitto di immobili) e Rent to Rent, subaffitto di proprietà. Gli investitori ricevono dividendi, spesso annuali, basati sui profitti ricavati dai progetti.
Queste piattaforme offrono opportunità di investimento diversificate, permettendo agli investitori di partecipare al settore immobiliare anche con importi relativamente piccoli, promuovendo allo stesso tempo contempo l’innovazione nel finanziamento collaborativo.