Come crearsi un bilancio personale

Il bilancio è il mezzo ideale per fotografare e tenere sotto controllo la propria situazione finanziaria e patrimoniale. Una volta che si ha sottomano “tale fotografia”, è possibile elaborare una strategie per allocare e bilanciare le risorse

 

Le persone sono come delle piccole imprese e, a valle di tale dinamica, ognuno deve fare quadrare i conti tra i soldi che entrano e quelli che escono. Lo stesso vale per le famiglie, e proprio per queste ragioni è utile approcciarsi ai concetti di bilancio personale e bilancio familiare.

Il bilancio, innanzitutto, che cos’è? E’ lo strumento che consente di analizzare in modo puntuale l’insieme dei beni di proprietà, dei flussi finanziari in entrata, delle spese e dei debiti da pagare. Tutte queste informazioni permettono agli amministratori (il singolo nel bilancio personale, i coniugi nel bilancio familiare) di quantificare le risorse a disposizione per raggiungere i propri progetti (es. affittare/comprare casa, acquistare un’auto nuova etc.). Insomma, serve per tenere traccia dei propri movimenti e permette di gestire le proprie risorse.

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Bilancio personale personale: come crearlo e come funziona

Il bilancio è il mezzo ideale per fotografare e tenere sotto controllo la situazione finanziaria e patrimoniale in un determinato momento. Una volta che si ha sottomano “tale fotografia”, è possibile elaborare una strategie per allocare e ribilanciare le risorse economico-finanziarie in maniera funzionale alle proprie esigenze. 

Senza questa consapevolezza, c’è il rischio di gestire le proprie finanze sulla base di sensazioni e comportamenti abitudinari errati, che possono essere il riflesso delle decisioni prese dai nostri genitori o parenti. Ed è proprio l’atteggiamento che può condurci verso una cattiva gestione dei nostri soldi. 

All’opposto, le scelte che riguardano la gestione delle finanze devono essere prese solo dopo aver analizzato tutte le informazioni relative alla propria situazione patrimoniale e reddituale. 

In concreto, come si procede? 

Andiamo per punti:

  1. Prima occorre stilare un quadro delle entrate e delle uscite mensili fisse. 
  2. Poi, per le diverse voci, occorre  individuare i vari settori di pertinenza; ad esempio, per le uscite si può indicare l’affitto, i soldi legati alla spesa al supermercato, le bollette etc. 
  3. A questo punto si può valutare se tra le diverse voci vi siano delle spese superflue e decidere di fare dei tagli, così da aumentare i risparmi mensili.

Preparare un bilancio personale o familiare, inoltre, serve a evitare che eventuali spese straordinarie, per esempio per emergenze mediche o per manutenzioni extra all’automobile, possano creare situazioni di disagio finanziario.

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Come creare un bilancio familiare

Creare un bilancio familiare è simile alla creazione di un bilancio personale, ma coinvolge più persone e potenzialmente più fonti di reddito e spese. Ecco come puoi farlo:

  1. Coinvolgere tutti i membri della famiglia: È importante coinvolgere tutti i membri della famiglia nella creazione del bilancio. Questo include il coniuge/partner e eventuali figli che sono abbastanza grandi per capire e partecipare al processo.
  2. Raccogliere informazioni finanziarie: Come con il bilancio personale, raccogliete tutte le informazioni finanziarie pertinenti, inclusi estratti conto bancari, ricevute, bollette, contratti di prestito, contratti di affitto, ecc.
  3. Elencare le entrate familiari: Fate un elenco di tutte le fonti di reddito familiare. Questo potrebbe includere gli stipendi dei genitori, eventuali entrate da affitti, interessi bancari, dividendi da investimenti, eventuali assegni familiari o altre forme di sostegno economico.
  4. Elencare le spese familiari: Fai un elenco dettagliato di tutte le spese familiari mensili. Queste possono includere bollette, affitto/ipoteca, cibo, trasporti, assicurazioni, spese mediche, istruzione, svago, abbonamenti, prestiti, risparmi, ecc.
  5. Calcolare il totale delle entrate e delle spese familiari: Una volta che avete elencato tutte le entrate e le spese familiari, calcolate il totale di entrambi. Questo vi darà un’idea chiara del bilancio mensile della famiglia.
  6. Bilanciare le entrate e le spese: Sottrai il totale delle spese familiari dal totale delle entrate familiari. Come nel bilancio personale, se il risultato è positivo, significa che la famiglia ha un surplus, mentre se è negativo, c’è un deficit.
  7. Coinvolgere la famiglia nelle decisioni finanziarie: Una volta che avete il bilancio familiare, coinvolgete la famiglia nelle decisioni finanziarie. Discutete insieme su come potete risparmiare denaro, ridurre le spese non necessarie e stabilire obiettivi finanziari comuni.
  8. Monitorare e aggiornare il bilancio regolarmente: Come per il bilancio personale, è importante monitorare e aggiornare regolarmente il bilancio familiare. Assicuratevi di tenere traccia delle variazioni nelle entrate e nelle spese familiari e apportate modifiche al bilancio di conseguenza.
  9. Utilizzare strumenti di gestione finanziaria: Come nel bilancio personale, potete utilizzare strumenti online e app per gestire in modo più efficiente il bilancio familiare.

 

Come usare le app per il proprio bilancio

Le app di gestione del bilancio personale o familiare possono essere strumenti estremamente utili per monitorare le entrate, le spese e i risparmi.

Bisogna innanzitutto scegliere l’app giusta. Esistono molte soluzione di gestione del bilancio disponibili, quindi bisogna capire quella che meglio si adatta alle singole esigenze e preferenze. Alcune app popolari includono Mint, YNAB (You Need A Budget), PocketGuard, Personal Capital, e Tiller Money.

Molte app consentono di collegare i conti bancari, carte di credito e altre fonti di reddito e spese. Questo permette di importare automaticamente le transazioni e semplificare il processo di monitoraggio delle finanze.

Una volta collegati i conti, si possono creare categorie di spesa personalizzate per classificare le transazioni. Ad esempio, categorie come “cibo”, “affitto”, “trasporti”, “intrattenimento”. Infine, queste app forniscono statistiche che aiutano gli utenti a comprendere e gestire al meglio le proprie finanze.

 

Conto economico e stato patrimoniale

Il bilancio di una persona o di una famiglia, così come per le aziende, può essere suddiviso in due sezioni, anche utilizzando dei semplici fogli excel: 

  • il conto economico: con tale voce si indicano flussi finanziari in entrata e in uscita in un determinato periodo di tempo;
  • lo stato patrimoniale: con tale voce si indica l’insieme dei beni patrimoniali in un determinato momento (es. immobili, titoli, o anche le passività come il mutuo)

Naturalmente gestire il bilancio familiare o personale è molto semplificato rispetto a quello di un’impresa, ma bisogna sempre essere precisi per poter generare un risparmio e quindi delle riserve di capitale. 

Attenzione però che l’eccesso di capitale lasciato passivamente sul conto corrente viene eroso dall’inflazione, e per questo è importante investire una parte delle proprie risorse liquide. La gestione del bilancio familiare e personale non può trascurare questo aspetto.

 

Come destinare una parte del bilancio agli investimenti

Una volta creato un risparmio mensile eliminando le spese inutili, possiamo decidere, in base ai nostri obiettivi, di destinare una percentuale dei soldi risparmiati ad attività d’investimento. E quando il proprio bilancio familiare o personale è sostenibile si può avere una maggiore flessibilità di decisione.

Oggigiorno vi sono svariate modalità per investire, e anche gli investitori retail hanno accesso a una vasta gamma di strumenti finanziari. Di seguito riportiamo degli esempi:

  • Investire in azioni quotate in Borsa
  • Comprare delle obbligazioni (ad esempio i titoli di Stato)
  • Sottoscrivere dei fondi comuni, attraverso operatori come le banche o le SGR (società di gestione del risparmio)
  • Attivare il proprio account per investire in Equity Crowdfunding
  • Avviare dei PAC

L’Equity Crowdfunding, in particolare, è uno strumento che si sta affermando in maniera crescente negli ultimi anni. Questo perché consente agli investitori comuni di poter diventare soci di aziende non ancora quotate in Borsa, una dinamica che prima del fintech – ossia i servizi online finanziari – era quasi impossibile.

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L’investimento in progetti di crowdfunding può comportare il rischio di perdita del capitale investito. Per ogni informazione, consulta la sezione Termini e Condizioni sul nostro sito.

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