Decidersi per l’acquisto di una casa da investimento nel 2025, al netto del tipo di monetizzazione scelta, come l’affitto a lungo termine o la locazione turistica a breve e medio termine, potrebbe essere un buon investimento.
Perché comprare casa per investimento?
L’acquisto di una casa come forma di investimento è una scelta sempre popolare tra gli investitori, grazie alla stabilità che offre e alla possibilità di far crescere i propri guadagni nel tempo.
Comprare casa come investimento è infatti un’opzione potenzialmente sicura e meno instabile rispetto ad altri tipi di investimenti, come azioni o obbligazioni. Mentre il mercato azionario può essere volubile e le obbligazioni possono essere soggette ad un rischio di insolvenza dell’emittente, gli investimenti immobiliari detengono un valore tangibile e permettono di garantire una certa stabilità finanziaria.
Inoltre, il mercato immobiliare rappresenta da sempre una valida possibilità di diversificare il proprio portafoglio. Se si investe solo in un determinato settore o in un determinato asset, il rischio di perdita nell’eventualità di una stagnazione o di un crollo di mercato è molto alto. Acquistare una casa come investimento permette allora di ridurre il rischio dell’investimento a favore di un ROI meno incerto.
Un altro vantaggio dell’immobile come forma di investimento è rappresentato dalla possibilità di avere una forma di reddito passivo. Acquistare un immobile e poi metterlo in affitto permette di ottenere guadagni in modo costante, sotto forma di un canone mensile o annuale. Guadagni che possono coprire le spese di acquisto e manutenzione dell’immobile stesso.
Acquistare una casa come forma di investimento, non bisogna scordare, può portare anche a guadagni in termini di plusvalenza. Se l’immobile acquistato per investimento è un bene di pregio, situato in una zona ad alto valore, si può guadagnare in modo significativo durante la rivendita.
Dove comprare case per investimento, nel 2025?
Tra le possibilità di acquisto di una casa, con il fine di investirci, ecco alcune zone che il mercato immobiliare italiano offre nel 2025:
- Milano e Roma: continuano a rappresentare poli attrattivi per gli investitori. In particolare, i quartieri emergenti offrono potenziali incrementi di valore. A Milano, zone come Baggio e Adriano sono interessate da progetti infrastrutturali significativi, come l’estensione della metropolitana e della metrotranvia, che potrebbero aumentare il valore degli immobili. A Roma, l’area est della città presenta prezzi medi inferiori ai 2.000 euro al metro quadro, con una domanda in crescita grazie a investimenti in infrastrutture e progetti di rigenerazione urbana
- Bologna e Genova: sono opzioni interessanti per investimenti a medio termine. Bologna beneficia di un vivace mercato legato alla popolazione studentesca e all’espansione della presenza di multinazionali. Genova, con l’arrivo previsto dell’alta velocità e progetti di sviluppo come il Waterfront di Levante, di Renzo Piano, sta emergendo come polo attrattivo per gli investitori, offrendo prezzi di ingresso ancora competitivi
- città d’arte: Firenze, Venezia e Palermo attraggono milioni di turisti ogni anno. Investire in immobili nel centro storico di queste città può garantire rendimenti elevati attraverso affitti brevi rivolti ai visitatori
- località costiere del Sud Italia: la Puglia e la Calabria offrono proprietà a prezzi accessibili, con città come Lecce, Ostuni, Tropea e Scalea che stanno guadagnando popolarità tra gli investitori, sia italiani che stranieri. Queste zone sono ideali per chi desidera investire in case vacanza, approfittando della crescente domanda turistica.
Quanto si guadagna da una casa in affitto?
Affittare una casa in Italia può essere un investimento immobiliare redditizio, che offre un risparmio del 20% sull’acquisto e un incasso che varia dal 25% al 30%. Il mercato degli affitti è dinamico e vantaggioso, e permette ai proprietari di mettere a reddito la seconda casa con entrate di interesse e agevolazioni fiscali. Il guadagno derivante dall’affitto mensile dipende da vari fattori, tra cui la rendita catastale, la posizione, le agevolazioni fiscali, i servizi di trasporto e il comfort. Gli affitti brevi, con una durata massima di 18 mesi, sono particolarmente richiesti.
Il contratto temporaneo e quello ad uso turistico, che dura fino a 30 giorni, permettono agevolazioni come la cedolare secca del 21%. Il rendimento di un affitto, ad esempio di 700 euro al mese, si traduce in circa 6600 euro netti all’anno, o 550 euro netti al mese. Il calcolo del canone di locazione si basa, considerando la rendita catastale e cercando di mantenere il canone ridotto del 15% al di sotto del 10% del valore della casa.
In generale, l’affitto di una casa può essere scelta finanziaria che vale la pena di tentare, ma deve essere relativa ad aree ad alta domanda.
Acquistare una casa per flipping immobiliare
Parlare dell’acquisto di una casa ai fini di investimento significa anche tentare il cosiddetto flipping immobiliare. Ma di cosa si tratta?
Il flipping immobiliare è una strategia d’investimenti che consiste nell’acquisto di una proprietà a un prezzo relativamente competitivo, spesso perché necessita di ristrutturazione, con l’obiettivo di rivenderla in tempi rapidi a un prezzo superiore, realizzando così un profitto. Questa pratica, diffusa inizialmente negli Stati Uniti, ha guadagnato popolarità anche in Italia negli ultimi anni.
Sono tre le fasi del flipping immobiliare:
- ricerca e acquisto dell’immobile: si inizia con l’individuare proprietà sottovalutate o in condizioni che richiedono interventi di ristrutturazione, situate in zone con potenziale di crescita o riqualificazione
- ristrutturazione: vanno quindi eseguiti lavori di miglioramento che aumentino il valore dell’immobile, come aggiornamenti agli impianti, miglioramenti estetici o interventi strutturali
- vendita: una volta completati i lavori, l’immobile viene messo sul mercato e venduto a un prezzo superiore rispetto al costo totale sostenuto.
Per quanto riguarda i margini di guadagno, il ROI si assesta tra il 10% e il 30%. Ma vanno indicati dei rischi concreti, per chi vuole acquistare una casa in ottica di flipping. Il primo rischio è legato alla liquidità, nel caso in cui la vendita non avvenisse in tempi brevi, ma anche le oscillazioni di mercato possono ridurre il margine profitto. Senza considerare che, per ragioni tecniche o burocratiche, i tempi di ristrutturazione potrebbero allungarsi di molto.
Quanto si può guadagnare da una casa ad uso turistico?
Investire in immobili da adibire a uso turistico può essere un’altra possibilità interessante, con guadagni stimati tra 8.000 e 10.000 euro all’anno al netto delle spese e delle tasse, secondo stime. La redditività dipende dalla località, con maggiori entrate nelle destinazioni turistiche durante i periodi di alta stagione, solitamente tra aprile e agosto.
La flessibilità del guadagno è un vantaggio, e lo è in special modo per le case vacanze in località turistiche, che possono ottenere entrate significative in periodi limitati. Diversamente, un affitto a lungo termine con contratto regolarmente registrato può generare un guadagno medio di circa 8.000 euro, considerando che l’IMU è a carico del proprietario.
La tassazione può variare, a seconda del tipo di reddito che ne deriva, che può essere di capitale, di impresa non imprenditoriale e di impresa imprenditoriale. In caso di scelta del regime forfettario, ad esempio, si è tenuti a pagare una tassa sostitutiva del 15% avendo come imponibile l’80% del reddito effettivo.
Affittare una casa vacanze richiede impegno, con la necessità di gestire la pulizia completa, di controllare eventuali danni e assicurarsi che gli ospiti precedenti non abbiano lasciato cibo non gradito. La gestione degli optional come la colazione, il wifi e la presenza di elettrodomestici può influenzare l’attrattiva della casa per i potenziali ospiti.
Investire nel crowdfunding immobiliare
Il crowdfunding immobiliare, noto anche come Real Estate crowdfunding, rappresenta una forma di raccolta di fondi collettiva che consente agli investitori di partecipare finanziariamente a progetti immobiliari. Le piattaforme di crowdfunding immobiliare, proprio come CrowdFundMe e Trusters, forniscono diversi modelli di partecipazione. È un tipo di acquisto immobiliare che richiede pochi fondi per essere effettuato.
Le piattaforme di lending consentono agli investitori di concedere prestiti ai promotori del progetto immobiliare, con successivo rimborso del capitale prestato e i relativi interessi maturati. Quindi, le piattaforme di equity permettono agli investitori di sottoscrivere quote di capitale di rischio della società titolare del progetto, e offrono allo stesso tempo una partecipazione agli utili o ai rendimenti generati.
Le opportunità d’investimento variano, spaziando dalla ristrutturazione e riqualificazione degli edifici al frazionamento di unità immobiliari o al cambio di destinazione d’uso. Progetti di equity possono includere l’acquisizione di aree edificabili, l’affitto di immobili per reddito, o la costruzione e vendita di nuove strutture.
Il crowdfunding immobiliare semplifica l’accesso agli investimenti, permette di avere maggiore attenzione ai rischi di questo tipo di investimento, e consente agli investitori di diversificare il proprio portafoglio, partecipando a progetti altrimenti riservati a investitori istituzionali. La trasparenza delle informazioni online, quindi, e la relativa facilità di partecipazione rendono questa forma di investimento attraente.
È comunque importante valutare attentamente i progetti proposti, considerando fattori come la validità del progetto, l’esperienza del team, e la situazione del settore immobiliare.
Scopri dove investire
L’investimento in progetti di crowdfunding può comportare il rischio di perdita del capitale investito. Per ogni informazione, consulta la sezione Termini e Condizioni sul nostro sito.