Brand ambassador: chi è e cosa fa

Chi è un brand ambassador? Si tratta di una figura che diventa un “ambasciatore” di un marchio, promuovendolo e rappresentandone i valori

 

Il brand ambassador è una figura che nasce dall’esigenza di fornire alle aziende degli esperti di marketing strategico – o talvolta vip che hanno potere mediatico – che possano promuovere attivamente l’azienda e i suoi prodotti. Diversi studi internazionali hanno infatti rilevato che i professionisti che investono nel personal branding faranno meglio di altri nel prossimo decennio. 

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Cosa fa un brand ambassador 

C’era una volta un biglietto da visita che attirava l’attenzione e faceva crescere un business. Oggi ci sono “ambasciatori del marchio” che aiutano le aziende a costruire la propria immagine sia offline che online.

Sia che utilizzino strumenti tradizionali come mailing list o seminari per i clienti, sia  strumenti digitali come blog o pagine su Facebook, Twitter o Linkedin, questi professionisti devono fare affidamento sulla loro strategia di comunicazione. Infatti, una buona strategia di comunicazione è il punto di partenza per promuovere il marchio di qualsiasi azienda. 

La pubblicità dice che non puoi promuovere un buon prodotto se non ti piace. I migliori brand ambassador, infatti, sono quelli che conoscono il prodotto (o il marchio), gli utenti e tutti i valori rappresentativi dell’azienda. In breve, un cliente molto soddisfatto può essere un ottimo brand ambassador.

Ma dietro questa figura c’è anche un esperto che sa decifrare le tendenze del mercato e ripensare il suo ruolo di promotore di prodotti di alta qualità per determinarne il posizionamento nei principali canali di vendita.

 

Quanto guadagna un brand ambassador

Un brand ambassador è un professionista assunto da un’azienda e solitamente pagato con un compenso variabile, a seconda del tempo, della visibilità e dei servizi offerti. Un calciatore famoso può diventare, per esempio, ambasciatore di un marchio sportivo anche per milioni di euro. Un “piccolo” influencer sarà pagato ovviamente di meno.

Il brand ambassador non va confuso con un sostenitore del marchio, ossia un cliente molto soddisfatto che promuove volontariamente un marchio gratuitamente. 

 

Cosa fa un ambasciatore del marchio?  

Come accennato all’inizio, un rappresentante del marchio è un rappresentante dell’azienda. I personaggi possono diffondere, migliorare e rafforzare l’immagine del marchio, aumentare le vendite e rafforzare il rapporto tra un marchio e il suo target di riferimento. 

I brand ambassador hanno una conoscenza approfondita del loro settore, dei concorrenti e del pubblico di destinazione e si sforzano di connettere e promuovere il loro marchio costruendo una rete di persone appassionate e impegnate. 

La prima cosa che gli ambasciatori del marchio dovrebbero fare è analizzare i prodotti e i marchi che rappresentano. Ciò significa conoscere la storia, approfondire la mission e conoscere la  visione e i principi ispiratori delle rispettive società. Sarebbe utile trascorrere del tempo in azienda, formandosi con manager, operaotri del marketing, clienti e dipendenti. 

Vivere con il brand, infatti, è fondamentale per conoscerlo, raccontarlo e comunicarlo in modo benefico, emozionale e coerente. Capendo anche i punti di forza da sfruttare e i punti deboli da evitare.

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Analisi dell’offerta 

La conoscenza accurata dell’offerta dell’azienda, dei prodotti e/o servizi che offre, delle sue caratteristiche distintive, dei problemi che può risolvere, dei bisogni a cui può rispondere e delle modalità con cui lo fa è alla base di un’attività efficace. Ciò consente ai brand ambassador di presentare in modo efficace e tempestivo i prodotti e/o servizi dell’azienda, coinvolgendo clienti e potenziali clienti.

Un buon ambasciatore, inoltre, ricerca e sviluppa gli obiettivi di marketing di un marchio e quindi sviluppa strategie da applicare per raggiungere tali obiettivi. Tuttavia, va oltre e fornisce idee per strategie di marketing e commerciali, fornendo talvolta spunti per sviluppare un prodotto o un servizio. 

 

Attività e strumenti

Eventi di settore, fiere, presentazioni ufficiali, convegni, dimostrazioni, lanci di prodotto e dimostrazioni pratiche sono tutte occasioni in cui i brand ambassador partecipano attivamente con il compito di rappresentare il marchio e l’immagine.

Ma è utile anche una partecipazione attiva nel mondo virtuale per chattare, dialogare, osservare, rispondere, incoraggiare il dialogo e coinvolgere le persone, sempre come rappresentante del marchio. 

Quali strumenti usano i brand ambassador? Partiamo sottolineando che lavorano con le tattiche e i canali specifici del marchio con cui lavorano, ma sanno riconoscere anche con quelli utilizzati dal loro pubblico di destinazione, che si tratti di pubbliche relazioni, media tradizionali (stampa, radio, televisione) e nuovi media (blog, social network , forum, gruppi di settore, ecc.). 

Come ambasciatore, si può lavorare in ufficio, a casa o in qualsiasi parte del mondo. Oppure, come  gli eventi del settore, è necessaria un’azione mirata. Tutto dipende non solo dal marchio, ma anche dalla disponibilità e dalle opportunità ritenute più strategiche per raggiungere i propri obiettivi

 

A chi si rivolge il brand ambassador

Le persone che compongono il pubblico sono le ossessioni quotidiane dei brand ambassador, che devono essere in grado di capire come ascoltare, soddisfare e creare interazioni attraverso l’osservazione, l’analisi e la profonda conoscenza. 

  • Quali contenuti interesseranno il pubblico?
  • Che lingua usare?
  • Quali mezzi e canali di comunicazione vengono utilizzati? 

Al pubblico bisogna offrire dei contenuti. Il contenuto giusto può attirare le persone adatte verso un marchio, creare consapevolezza e rafforzare la reputazione aziendale. Per svolgere la propria attività, i brand ambassador utilizzano tutti i canali di comunicazione per pianificare e creare contenuti. 

 

Come diventare brand ambassador

Per diventare brand ambassador è necessario farsi un “nome”, con un pubblico di riferimento specifico. Ad esempio, un esperto di equitazione con un certo seguito, potrà essere contattato da aziende che producono articoli per chi va a cavallo.

I clienti dei brand ambassador possono essere imprese operanti in tutti i settori e dipartimenti media: industrie, organizzazioni, associazioni, cooperative etc. 

Inoltre, i brand ambassador mantengono relazioni produttive con le persone legate al proprio settore di riferimento, siano essi produttori o consumatori. La relazione è il fondamento su cui sono costruite le comunità; le persone tendono a fidarsi di un ambassador considerato onesto, magari seguendo i suoi suggerimenti di acquisto e fidandosi del marchio rappresentato.

Il pubblico con un rapporto positivo e solido con il brand diventa quindi un attivo promotore influenzando le opinioni e le decisioni di acquisto dei propri parenti, amici e conoscenti. 

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