Presentiamo un riassunto della conversazione sul nostro gruppo Telegram (è aperto a tutti!) con la quale gli utenti hanno potuto parlare direttamente con il team di Userbot.
Userbot è una startup innovativa che ha sviluppato tecnologie proprietarie di Intelligenza Artificiale a supporto dell’uomo, per automatizzare ed ottimizzare le conversazioni fra aziende e consumatori. Leggi il business plan completo.
D: Quali tra i vostri clienti target (sviluppatori, web agency ecc) vi stanno dando più soddisfazioni in termini remunerativi?
R: Al momento i clienti corporate (banche, assicurazioni, fintech in generale) sono quelli più interessati al servizio e su cui riusciamo ad avere una marginalità interessante. Sul lungo periodo crediamo che sarà invece la piccola-media impresa a darci maggiori soddisfazioni, soprattutto sul mercato internazionale.
Per raggiungere questi clienti ci stiamo muovendo su diversi fronti. A livello corporate abbiamo diversi deal caldi sullo stesso dimensionamento di Agos (che è stato il nostro primo cliente di questo tipo e con cui stiamo a tutt’oggi lavorando).
Le trattative con questi soggetti sono di natura riservata, ma i segmenti sono principalmente banking, insurance, retail, E-commerce.
Parallelamente ci stiamo muovendo con partner IT e system integrator di medie e grandi dimensioni per le acquisizioni indirette corporate con partnership commerciali e industriali. Questo per abbassare il costo di acquisizione di clienti corporate di questo tipo (che spesso sono già a portfolio di queste realtà).
D: Avete recentemente lanciato una imponente campagna di recruiting, come sta procedendo?
R: Molto bene! Abbiamo fatto un piccolo investimento in digital marketing con una strategia di inbound marketing per la lead generation e di marketing automation (per snellire il processo di onboarding delle nuove risorse). Abbiamo ricevuto più di 300 candidature da tutta Italia e anche dall’estero e stiamo contrattualizzando proprio in questi giorni nuovi collaboratori in due aree: principalmente nello sviluppo IT (developer su AI e su back-end e in piccola parte front-end) e account per la strutturazione del canale sales diretto e indiretto.
Abbiamo un modello innovativo di gestione delle risorse umane (lo trovate descritto qui) che prevede un uso intensivo di lavoro agile in smart e remote working.
D: Avete già idea di come agganciare piccole e medie imprese in futuro? Immagino occorrerà superare anche grandi barriere culturali in alcune realtà…
R: Lavoriamo da più di un anno a porte chiuse al nostro SaaS per rendere self service le parti più critiche del processo di on boarding delle PMI e garantirci marginalità e scalabilità.
Inoltre stiamo per aprire la parte di formazione (sia in e-learning che in loco) sia sul settore che sul nostro prodotto, in modo da creare intorno a Userbot e nei nostri stakeholder una visione sull’AI, una cultura sul settore e una conoscenza approfondita del nostro prodotto, soprattutto con l’utilizzo di tecniche di community building.
D: Quanto ai “numeri”, si può dire che sono in linea con quelle che erano le vostre previsioni?
R: Al momento siamo oltre la metà delle stime di fatturato previste dal nostro business plan condiviso anche sulla nostra pagina progetto di CrowdFundMe.
Se consideriamo anche il contrattualizzato (oltre a quanto già fatturato), contiamo di chiudere il 2018 al di sopra delle stime previste dal BP. E va considerato che questo è il dato solo corporate, contiamo per fine settembre di aprire anche il SaaS!
D: In quali altri campi, oltre al customer service, contate di applicare la vostra intelligenza artificiale?
R: In teoria la nostra intelligenza artificiale può essere applicata a qualsiasi processo aziendale. Al momento il prodotto è concepito per il verticale del CRM ma già dal 2019 pensiamo di permettere al core AI di Userbot di fare “mestieri” diversi.
D: State prevedendo in futuro nuovi round di investimenti, con l’ingresso nel capitale di nuovi soci, VC e/o il ricorso a nuove campagne di equity crowdfunding?
R: Prevediamo un’altra iniezione di capitale a inizio 2019 per sostenere la crescita dell’azienda sui paesi esteri che abbiamo previsto nel business plan, probabilmente saranno dei VC data la valorizzazione a cui prevediamo di arrivare.
Con CrowdFundMe stiamo facendo il nostro secondo round brigde in meno di 6 mesi (siamo a quasi 180k di raccolta in equity crowdfunding e sicuramente arriveremo a 200k, che con il precedente mini round da 300k ci porterà a 500k raccolto finora). Sicuramente questo mini round su CrowdFundMe (che si chiude automaticamente al raggiungimento dei 200k) è l’ultimo adatto agli investitori retail.
Ci aspettiamo che il prossimo round, sia per valorizzazione che per raccolta, sarà più adatto a VC. Quel round, aperto a soggetti più strutturati, dovrebbe avvenire già fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.
Stiamo già lavorando con diversi soggetti in termini di due diligence per prepararci al round per i VC.
D: La visibilità avuta con la bellissima prima pagina di Millionaire haportato a risultati dal punto di vista di nuovi contatti e contratti?
R: Lavoriamo molto a livello media (perché ci permette di risparmiare sui costi di acquisizione in digital marketing e aumentare le conversioni organiche): la copertina di Millionaire si aggiunge a quella di Capital!
Faremo sicuramente altre iniziative di questo tipo: la visibilità a livello media ci ha portato dei contatti sia da aziende interessate che da potenziali partner!
La conversazione si è poi chiusa nel migliore dei modi:
Complimenti al team!
Antonio Giarrusso
Founder & CEO.
Ingegnere, 29 anni, è un imprenditore digitale con oltre 10 anni di esperienza che ha avviato già alcune aziende di successo. È stato Director di un’azienda con sede a Londra (Mobixee Ltd) che si occupa di sviluppare prodotti e servizi nel mondo digital, in particolare nel settore dell’educazione. Uno dei principali prodotti di punta di Mobixee è iMathematics, app per iOS e Android che conta oltre 4 milioni di utenti in tutto il mondo e che viene utilizzata in centinaia di scuole soprattutto negli Stati Uniti.
Jacopo Paoletti
Co-Founder & CMO.
È un esperto di Comunicazione Digitale e Strategie di Marketing. Ha precedentemente lavorato come Marketing Manager nella compagnia immobiliare Gruppo Toscano e in MediaWorld.
Userbot è una startup innovativa che ha sviluppato tecnologie proprietarie di Intelligenza Artificiale a supporto dell’uomo, per automatizzare ed ottimizzare le conversazioni fra aziende e consumatori. Leggi il business plan completo.