Tickete si colloca nel mercato dei Big Data: raccolgono dagli scontrini fiscali dati sul comportamento delle persone e li traducono in preziose informazioni per brand e aziende che vogliono comprendere le abitudini dei loro clienti.
Gli scontrini vengono fotografati e inviati volontariamente dai consumatori, che sono incentivati attraverso delle promozioni. I dati vengono quindi riconosciuti da una tecnologia proprietaria VTR (Virtual Text Recognition).
Oggi Tickete guadagna creando delle campagne di marketing e promozione digitale per le aziende, stanno raccogliendo capitali su CrowdFundMe per creare la piattaforma con la quale potranno vendere i dati sul consumo molto più fruibili e quindi venderli in logica SaaS.
Hanno risposto alle domande degli utenti Luca Gisi, CEO; Andrea Giglio, CTO; Giuseppe Lorizzo, CFO.
D: Ciao! In che fase è la vostra startup? State già generando ricavi?
R: Siamo già operativi sul mercato con la nostra soluzione, adottata da alcuni player come Penny Market e DoveConviene, oltre ad avere varie trattative avviate con altri brand. Per darvi un dato, ad esempio Penny Market da un pilota inferiore ai 10.000€ svolto l’anno scorso quest’anno ci ha quintuplicato la commessa e affidato alla tecnologia Tickete la raccolta e l’engagement sui loro clienti per tutto il 2018 con possibilità di rinnovo per il 2019.
D: Come funziona in concreto Tickete per le aziende?
R: Tickete mette a disposizione la parte di estrazione dei dati dello scontrino a favore delle aziende con la sua tecnologia, VTR (Virtual Text Recognition) con una precisione del 93%.
Lo scontrino diventa quindi sia un modo per tracciare le promozioni e gli acquisti offline, sia una miniera di informazioni per i brand che vogliono scoprire il perché, il dove, il cosa e il quanto acquistano i loro consumatori. Nel caso di Penny Market, viene applicato alla parte di concorsi a premi per generare sell out e fare data enrichment.
D: Ma come acquisite gli scontrini?
R: Molto semplicemente l’utente invia lo scontrino attraverso canali digitali come ad esempio app mobile, sito web e messenger chatbot che vengono processati e letti dalla nostra tecnologia che li trasforma in dati. Quindi l’utente viene reso protagonista in maniera proattiva e divertente del processo di inserimento dati in cambio della possibile vincita di un premio.
Se volete testare una demo del meccanismo potete farlo tramite Facebook Messenger col nostro demo-bot Wolli.
D: Quali informazioni riuscite ad ottenere? Quali sono quelle per cui le aziende sono più interessate al vostro servizio?
R: Lo scontrino viene letto fondamentalmente tutto, le informazioni che sono estratte e catalogate variano dai dati dell’insegna, al prezzo, ai prodotti, alla data e ora di inserimento al totale. Condividiamo alcune immagini per rendere più chiaro il meccanismo.
Con i nostri dati i Brand ottengono informazioni socio demografiche e la creazione di marketing personas. In questo modo sono in grado di scoprire che tipologie di consumatori sono più attive nelle regioni in cui sono presenti, quali altri prodotti acquistano, in che momento, se sono clienti fidelizzati o sensibili alle promozioni, quali prodotti dei competitor preferiscono.
D: Con tutti questi dati sicuramente vi sarete organizzati per il GDPR!
R: L’aspetto GDPR per chi come noi lavora sul tema dati è fondamentale di conseguenza l’abbiamo affrontato in maniera minuziosa. Dal punto di vista tecnologico, ci appoggiamo alle migliori infrastrutture con partner come IBM che offrono protezione dei dati con misure fisiche e di network security come ad esempio:
- Certificazioni: nel rispetto di SSAE16, SOC1, ISAE 3402, ISO 27001, CSA, e altri standard
- Gestione dell’accesso e riconoscimento 24/7 con sicurezza fisica dei data center e del monitoraggio delle operazioni attraverso il network
- I server subiscono costantemente scansioni virus complete e processi di patching del software
- Tutto il ciclo di vita del software sviluppato segue rigorose analisi per rispettare i più alti standard di sicurezza (come ad esempio OWASP)
- Periodicamente eseguiamo cicli di “vulnerability assessment” di tutti i nostri prodotti e servizi
Inoltre sono state aggiornate le Privacy Policy e riviste le nostre soluzioni in una logica di “privacy by design” in modo da offrire all’utente la massima trasparenza nell’accettazione dei consensi, oltre alla facilità di cancellazione dei propri dati (cancellazione fisica). I dati e le password vengono criptate e “hashate” per fornire la massima sicurezza. E’ stata inoltre stabilita una procedura interna per la gestione di eventuali incidenti e sono state adottate Misure Tecniche e Organizzative per la Sicurezza dei Dati (TOM). Il tutto è avvenuto con il supporto e la consulenza dello studio di New York Singulance e con l’inserimento come DPO (Data Protection Officer) dell’Avv. Marco Giacomello.
Tutto questo per offrire il miglior servizio sia a livello di utenti, sia a livello di clienti.
D: Esistono concorrenti che fanno la stessa cosa o che comunque lavorano nei big data e quindi possono tarparvi le ali?
R: La differenza fondamentale sta nella capacità della raccolta, il numero di dati già in possesso e la qualità del dato estratto. Su questo siamo molto forti, dato che alimentiamo il nostro database di dati sempre nuovi grazie al coinvolgimento degli utenti!
È interessante annotare come Infoscout, il nostro competitor principale americano che ha fatto un exit superiore ai 300 mln di euro, facesse ancora il grosso dell’estrazione dati in maniera manuale, quindi con costi molto maggiori.
Ci siamo concentrati sull’aspetto tecnologico per offrire una soluzione integrabile e flessibile.
La semplicità dell’operazione di raccolta dati, grazie al nostro sviluppo tecnologico, ci permette di poter usare qualunque canale digitale con accesso ad una fotocamera come ad esempio i Bot. Guardate questo video esemplificativo:
D: Quanti utenti attivi avete al momento? Quanto spesso è utilizzata la app? Ci sono zone geografiche in cui siete più utilizzati?
R: Ottima domanda! mediamente abbiamo circa 2.000 utenti al giorno attivi riceviamo circa 1 scontrino ogni 8 secondi. Abbiamo raccolto finora 4.000.000 di scontrini da una community di 30.000 utenti e le nostre app Android e iOS contano 100.000 download ad oggi.
Per quanto riguarda le zone geografiche ci siamo espansi in maniera molto mista, le città principali sono quelle più popolate come Roma e Milano. Abbiamo poi un asso nella manica importantissimo: in base alla campagna o all’esigenza dell’azienda brand possiamo attivare, tramite advertising o partner, utenti e scontrini in zone anche meno coperte nell’arco di poche ore.
D: E i ricavi quindi da dove derivano?
R: Oggi vendiamo il servizio di lettura scontrini alle aziende che fanno concorsi a premi e attività di loyalty.
Ma i ricavi verranno sempre più dalla vendita dei dati: l’obiettivo della campagna è proprio quella di accelerare lo sviluppo della nostra Data Platform in modo da rendere rapidi e fruibili i dati ai Manager che vogliono effettuare analisi o estrazioni su determinate insegne, zone , competitor, in maniera semplice e intuitiva.
Questo è un esempio del prototipo del prodotto sotto forma di Software as a Service (SaaS):
Sarà una piattaforma con costo su licenza e altri up- e cross-selling generati dalle attività che si vorrano svolgere, ad esempio generazione report, invio survey istantanea…
In particolare, oggi i dati di mercato (considerando aziende come Nielsen e IRI), vengono forniti tramite dati e report aggregati, su campioni relativamente piccoli e non in tempo reale (Nielsen 10.000 famiglie) senza la possibilità di attivare campagne marketing. Il nostro obiettivo è conoscere il cliente meglio del brand stesso e dare a quest’ultimo la possibilità di anticipare i trend, invece che subirli.
D: Oltre ai già citati PennyMarket e DoveConviene che altri clienti avete?
R: Al momento come anticipato i clienti principali sono Penny Market e DoveConviene, tuttavia siamo in contatto con circa 10 Brand primari con cui abbiamo avviato già le trattative, una di queste è un brand leader in Europa per i prodotti per la casa che proprio ieri ci ha confermato l’utilizzo della nostra soluzione.
Sul tema data platform ci siamo invece già attivati per avere l’adesione da parte di aziende con fatturato tra i 100 mln e 1 mld interessate alla soluzione che saranno i primi fruitori e svilupperanno a stretto contatto con noi la versione beta della Data Platform.
La parte commerciale vera e propria dopo lo sviluppo della tecnologia è stata avviata in questi mesi, la previsione del fatturato per il 2018 è di 100.000 €, ma al rilascio nel 2019 della data platform contiamo di chiudere il 2019 con un moltiplicatore di 5x.
Questo perché una soluzione fruibile e chiavi in mano permette di ridurre significativamente la pipe line commerciale come è tipico nel modello dei SaaS.
I nostri competitor americani nei primi 3 anni hanno fatturato l’ultimo anno 250k circa, per poi al rilascio del loro saas nel 2014 sono passati a 1.2 mln incrementando del doppio praticamente anno su anno.
Prima di questa campagna abbiamo raccolto oltre €300.000 da importanti investitori:
- Tim WCAP Acceleratore d’impresa del gruppo Tim;
- 272 Holding Srl con amministratore Federico Santini, manager e business angel con un’importante exit alle spalle;
- Silvestro Caligiuri, business angel e imprenditore fondatore dell’agenzia creativa Grip;
- Ecrm Group holding, investitore e partner industriale. Al suo interno racchiude ECRM Srl società di consulenza specializzata in CRM e Loyalty con clienti come Volkswagen, Salmoiraghi Viganò, Heineken ecc e Amilon Srl, società leader in Italia nel settore delle giftcard digitali in Italia con oltre 90 insegne come Amazon, Zalando, Ikea, Esselunga, Samsung, Eni, Italo ecc.
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Luca Gisi
Chief Executive Officer
Andrea Giglio
Chief Technical Officer
Giuseppe Lorizzo
Co-founder e Chief Financial Officer